POV DI EMILIANA "Che giornata intensa!" pensai mentre entravo nella casa del branco. Avrei voluto fare una corsa con il mio lupo, ma le gambe mi facevano male da morire. Era un miracolo che riuscissi ancora a camminare. Mi legai i capelli lasciandoli cadere lungo la schiena e mi avvicinai all'area salotto, sprofondandomi con un sospiro sonoro. Che sollievo. "Penso di essere praticamente invisibile da queste parti," risuonò improvvisamente la voce maschile di Luca. Mi guardai intorno sorpresa, chiedendomi perché Luca sembrasse così vicino. Era seduto dall'altro lato del divano, masticando una foglia di betel come una specie di animale selvatico. Quest'uomo non smetteva mai di sorprendermi con i suoi modi eccentrici. Leccandomi le labbra, chiesi: "Come fai a essere lì? Non ti ho visto

