QUARANTATRÉ

1201 Words

POV di Emiliana Rimasi a bocca aperta per la reazione di Carlo, mentre i gemelli sembravano del tutto indifferenti. Li avevo forse giudicati male? Non riuscivo a capire nulla e mettere insieme i pezzi stava diventando sempre più faticoso. Mi alzai lentamente in piedi, posando la forchetta sul piatto. "Mi dispiace se ho oltrepassato i limiti. Buona giornata," dissi con fermezza, evitando di incrociare il loro sguardo. Sentendomi sciocca, mi girai rapidamente e uscii dalla sala da pranzo. "Emiliana!" La voce improvvisa di Tristano mi fermò. Mi bloccai appena fuori dalla sala da pranzo, immobile mentre mi voltavo a guardare i ragazzi. Anche Tristano e Luca erano in piedi, con gli occhi scuri come la notte. Sapevo che stavano comunicando tra di loro mentalmente. "Cosa c'è?" chiesi, senza

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