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Il giorno dopo, al termine delle lezioni, la signora Grose trovò un attimo per venirmi a chiedere sottovoce: «Avete scritto, signorina?»
«Sì… ho scritto.» Ma lì per lì, omisi di specificare che la lettera, chiusa e indirizzata, si trovava ancora nella mia tasca. Ci sarebbe stato tempo a sufficienza per farla arrivare al villaggio prima del passaggio del postino. Frattanto, quella mattina i miei allievi erano stati più brillanti ed esemplari che mai. Era come se a entrambi stesse a cuore sorvolare su qualsiasi recente attrito. Seppero risolvere i più complessi problemi aritmetici, superando tranquillamente le mie limitate capacità, e si sbizzarrirono, con più fervore del solito, in battute a tema geografico e storico. Miles, in particolare, sembrava determinato a mostrarmi con quanta f
