Capitolo XXVI L'attacco dei pirati Mentre Sandokan ed i suoi compagni, ucciso lo strangolatore, che aveva cercato di sorprendere Tremal-Naik, si preparavano a scalare audacemente la pagoda, il grosso della banda, guidato da Kammamuri e da Sambigliong, si era arrestato in mezzo alla jungla a cinque o seicento metri dallo stagno, aspettando il segnale per spingersi innanzi. Durante la traversata dal Mangal a quel luogo non avevano incontrato nessun essere vivente, né Punthy, che li precedeva, aveva mai dato alcun segno d'inquietudine. Kammamuri che conosceva i dintorni della pagoda meglio ancora di Tremal-Naik, essendo stato per sei mesi prigioniero dei Thugs, aveva collocati i suoi uomini di fronte all'entrata della pagoda che scorgeva benissimo, sebbene un po' lontano, in causa della

