Il fuoco crepitava dolcemente nel camino, gettando ombre danzanti sui loro corpi seminudi. Marco sentiva il battito del suo cuore risuonare nelle orecchie come un tamburo primitivo, mentre Alessandro lo guardava con quegli occhi scuri che sembravano contenere tutti i segreti dell'eternità. "Hai paura?" sussurrò Alessandro, le dita che tracciavano delicatamente la linea del collo di Marco, scendendo lentamente verso il petto dove il cuore batteva selvaggio. "Dovrei?" Marco riuscì a rispondere, la voce roca per l'emozione che lo travolgeva come un'onda inarrestabile. Alessandro sorrise, un sorriso carico di promesse peccaminose e di una tenerezza infinita. "Con me, non dovrai mai avere paura di nulla." Le loro labbra si incontrarono in un bacio che fu come un sigillo, il suggello di un p

