CAPITOLO 4 Creare un impero Il palazzo apostolico non era ancora affrescato da Raffaello e della Cappella Sistina non esistevano neanche i muri. Ma la residenza papale era pur sempre il centro della cristianità, il luogo dove si concentrava un potere indiscutibile e indiscusso. Non si poteva varcarne la soglia senza sentirsi schiacciati dal timor panico: una volta entrato in quei palazzi, nessuno era più al sicuro. Non c’era più da far conto sulle amicizie, sui comuni interessi, sulle prese di posizione pubbliche o private: bisognava contare unicamente su se stessi perché la convenienza politica del momento mutava in continuazione e causava imprevisti rovesciamenti di alleanze. Nella Roma del quindicesimo secolo, il veleno e i pugnali erano merce comune. Del resto, anche senza rischiare

