Alla fine della serata, a perdere fu solo Gabriele Bianchi.
Tommaso lo guardò con un’espressione a metà tra il divertito e il compassionevole. Tra tutte le persone possibili, proprio Lorenzo aveva scelto di sfidare.
Lorenzo Conti era noto per la sua indole vendicativa: qualunque fosse il legame, se qualcuno lo provocava, non avrebbe mai mostrato indulgenza.
Conclusa la partita, il gruppo non era ancora soddisfatto e decise di proseguire la notte andando a cantare.
— “Aspettatemi un attimo, vado in bagno.” disse Tommaso, prendendo il cellulare e uscendo dalla sala.
— “Sempre tu con tutte le tue fisime!” risero alcuni rampolli accanto a lui.
— “State zitti.” replicò ridendo.
A Lorenzo venne improvvisamente voglia di fumare. Si frugò nelle tasche della giacca, poi ricordò di aver lasci
