08 – MISTERI E POTERI (Fiamma) Mi rigiro tra le mani il bicchiere di Alexander. Il cocktail appare innocuo, ma ha un sapore alcolico, seppur con un retrogusto di cacao e panna. Il bar Oriente ha un aspetto ordinario e avventori tranquilli. Gaia mastica rumorosamente una gomma, tentando senza successo di fare le bolle. Loris calcia con insistenza il nostro tavolino, facendolo traballare. Diego scandaglia il locale con attenzione meticolosa, come un predatore appostato dietro alle rocce, pronto a colpire. Una cameriera si ferma di fronte a noi con il vassoio in equilibrio sulla punta delle dita. «Posso portarvi qualcos’altro?» «No, grazie. Siamo a posto così», la liquido. Lei mi rivolge uno sguardo astuto, poi fa scivolare sul tavolo una busta da lettera. Mi allungo a prenderla e