La giornata va avanti in fretta. Siamo molto impegnate con vestiti bagnati, latte versato, lacrime e capricci. Questa sera deve esserci la luna piena, perché i bambini impazziscono sempre in questi casi.
Sento un telefono squillare nel mio ufficio e aspetto che Holly risponda. Dopo sette squilli, il suono diventa più vicino e la telefonata devia agli apparecchi che si trovano nelle classi dei bambini.
Holly deve essere impegnata.
Guardo il telefono e poi i bambini, che stanno prendendo il tè. «Vado dentro a prendere il telefono,» avverto la mia collega.
Annuisce mentre corro dentro per rispondere. «Pronto, sono Sasha dell’asilo Little Lights…»
«Mamma,» mi interrompe Dakota, riconoscendo subito la mia voce.
«Che succede? Stai bene?»
«Sì, tutto bene. Più tardi passo al lavoro da te, v
