Arriva mercoledì sera e, dopo quello che mi aveva detto Dakota, sono diventata una presenza fissa al tavolo di Jagger ed Emerson. Ho provato a cercare una scusa per saltare la cena di questa sera, ma sembra che la mia presenza abbia dato il via a una bella farsa. La cosa peggiore è che la mia mente è a miglia di distanza. Sono troppo impegnata a ripensare a Jay e Max vestiti di nero che accompagnano Lily a scuola. Vederli mi aveva lasciato senza parole. Il loro umore impenetrabile li aveva fatti muovere in modo automatico, ignari di tutto tranne che dei loro pensieri e movimenti, e si erano comportati come due ombre oscure che vagavano per i corridoi. A differenza delle altre volte in cui lo avevo visto, Jay era stato avvolto da un soffocante strato di tristezza che era stato impossibile

