XXIWilfrid, lasciato il suo editore al Jessamine, era irritato e perplesso. Pur senza indagare a fondo il pensiero di Compson Grice, si accorgeva di essere stato menato per il naso e aveva trascorso quell’inquieto pomeriggio gironzolando, un po’ sollevato per il passo decisivo fatto, ma anche un po’ turbato dalla sua irrevocabilità. Preoccupato com’era, non aveva proprio pensato al dispiacere che il suo biglietto avrebbe fatto a Dinny. Solo quando, di ritorno a casa, ebbe letto la sua risposta, il suo cuore palpitò per lei e lo guidò fuori fino a trovarla, per pura coincidenza, dove l’aveva incontrata. Nei pochi istanti in cui essi avevano passeggiato per Mount Street, silenziosamente stretti a braccio, Dinny aveva cercato di fargli sentire che non era solo ma che erano in due a lottare c

