Perché ovvio lui l'amava anche se non glielo aveva mai detto, perché avrebbe voluto qualcosa di più ma sapeva che non poteva chiedere altro se non la sua amicizia. E a lui andava bene così, erano saint di Athena, prima di se stessi dovevano pensare al loro dovere, il dovere che la dea si aspettava da loro. Avvertí le dita di Marin carezzargli la schiena gentilmente, con gesti lenti e rassicuranti. Lui chinò la testa sulla sua fronte e si perse tra i suoi fulvi capelli che sapevano di pulito e che sembravano fatti apposta per essere accarezzati. Sarebbe dovuto andare via, lei aveva bisogno di riposare e lui non sarebbe riuscito a resistere ancora a quella vicinanza. Fece per allontanarsi e Marin gli prese la mano per trattenerlo. Possibile che anche lei... "spegni le luci per favore?"

