Miho girò la barca e prese la direzione di casa. Ma le onde alte la trascinavano lontano dalla riva, iniziava a piovere e lei remava e veniva portata sempre più al largo. Ma non si arrendeva continuava a muovere quei dannati remi, fino a quando un onda quasi non la prese. E urlò, urlò come una pazza sperando che in quel momento suo fratello ovunque fosse ad Atene la sentisse, urlò contro lo scrosciare della pioggia e con i suoi vestiti e i capelli zuppi, urlò. Perché? perché non era venuto a piovere solo un ora prima? "Ehi ragazzina. Hai finito di urlare?" Chiese una voce Miho si voltò e cercò la voce. Due mani si appesero alla sua barca e dal mare emerse una chioma scura. Ancora urlò Miho "chi sei?" Un tritone? I suoi fratelli erano dei, lei era una dea. Poteva essere un tritone o il

