Juno alzò lo sguardo stupita. Era insistente! "Va bene. Anzi va benissimo." Sorrise, Alessandro ed Ernesto non gli avrebbero permesso di avere troppe libertà con lei. Volevano sempre giocare e sapeva che come sempre avrebbero avuto la sua attenzione anche se c'erano ospiti a casa. Poi c'era Esmeralda che era ancora piccola e quindi anche in quel caso richiedeva tutte le sue attenzioni, per Rosa invece era un altra storia, a lei bastava che la mamma le pettinasse i capelli, che vedesse i suoi disegni e che giocasse con lei alle modelle. Rosa era la tipica bambina amata e vezzeggiata a cui piaceva giocare con le scarpe e i rossetti della mamma e lei la adorava. Lei adorava tutti i suoi figli. Quando arrivarono a casa con Marcello si attardarono per prendere la pizza strada facendo, mentre

