“Salve ispettore. Come? Dio del cielo! Quando?” L’improvviso cambiamento del tono di Sanna mi preoccupò. Eravamo quasi arrivati all’hotel e avevo paura di quello che l’ispettore Zanda aveva rivelato al mio amico. “D’accordo, siamo praticamente arrivati. Grazie ancora”, e chiuse la chiamata. “Che è successo?” “Luigi. L’hanno aggredito”. “L’assassino?” Non mi ero reso conto che Sanna si era riferito al plurale. “No. Sembra sia stata la folla”. Stentavo a credere a quelle ultime informazioni, ma appena arrivai dovetti ravvedermi. La polizia stava disperdendo diverse persone e notai che alcuni erano stati presi da parte, con gli agenti che facevano loro domande e altri ancora erano stati messi dentro delle volanti. Il numero di giornalisti che copriva la vicenda era aumentato, e due degl

