“La scomunica c’è stata, cara cognata, non poteva essere diversamente dopo la condanna espressa da Lutero nelle sue novantacinque tesi contro la Chiesa, tesi, per il mio punto di vista, fondate.” Caterina era rossa in volto.
La duchessa sosteneva con fermezza che la Chiesa godeva realmente di un eccesso di privilegi, detassazioni e indulgenze, tutto quello per cui Lutero protestava.
“Sì, ma addirittura attaccare il primato del papa sulla Chiesa?! Lo scrive chiaro e tondo nel suo Trattato delle opere buone, libro che tra l’altro ho visto nella vostra oltraggiosa biblioteca duchessa. State attenta a non rischiare troppo,” disse il Sadoleto con la bocca piena di datteri.
Pensai che avrei tanto voluto consultare quella oltraggiosa biblioteca.
Vittoria Colonna e Pietro Bembo diedero ragione
