VIII Ricciarda nei primi mesi del 1534 si recò a Genova ufficialmente in visita a sua figlia Isabella, in realtà, per incontrare gli eredi di Sinibaldo Fieschi e rivendicare i terreni e i beni lasciati dal primo marito. Una guerra legale persa in partenza, le due marchese si erano circondate dai migliori legali ma riottenere dei diritti sui domini dei Fieschi fu quasi impossibile. Una lettera del 5 aprile dell’anno precedente aveva annunciato a Ricciarda che la sua prima figlia Isabella sarebbe andata in sposa a Vitaliano Visconti Borromeo per decisione di Francesco Pietro fratello dello sposo. Per la dote di Isabella i Visconti fecero richiesta di dodicimila scudi in quattro scadenze e obbligarono la sposa alla rinuncia sui diritti dei beni di Sinibaldo. Stavamo preparando la partenz

