Rinchiusi nel sotterraneo Ping-Ciao, nella sua qualità di alleato dei boxers, non aveva mancato di recarsi al ricevimento dei capi ribelli venuti a rendere omaggio al principe Tuan, proclamatosi imperatore della Cina e ad annunciare a lui la strage fatta di europei residenti nella capitale. Ping-Ciao, incaricato dal nuovo imperatore di ricevere i capi ribelli e di fare gli onori di casa, si era fatto in quattro per mostrarsi gentile verso i suoi alleati, offrendo in una delle sale dell’immenso palazzo imperiale, un banchetto pantagruelico e come solamente li sanno preparare i cinesi. Nel momento però in cui stava per mettersi a tavola, senza che gli passasse pel capo il pensiero che in casa sua un povero europeo stesse morendo di fame, una notizia fulminante era venuta a guastargli di c

