Secondo la tradizione, Ila avrebbe dovuto ricamarci sopra un disegno, ma aveva scelto di sostituire l'immagine con una poesia, la preferita della cugina.
Si trattava di versi antichissimi, di provenienza terriana, che un tempo parevano parlare di non arrendersi alla morte ma – ora che per quello era troppo tardi – assumevano un tono diverso e si aprivano a nuove interpretazioni. Sembravano riferirsi a un viaggio dell'anima, quasi fossero frasi di commiato. Le ultime dichiarazioni di Rita prima di andare via e imbarcarsi verso l'ignoto.
Non c'è altro suono oltre il fruscio
Del vento dolce e dei fiocchi che cadono.
Splendidi, profondi e oscuri sono i boschi,
Ma io ho promesse da mantenere,
E miglia da percorrere prima di dormire,
E miglia da percorrere prima di dormire.{1}
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