14 L'inattività cominciava davvero a pesarle. Era stato facile considerarla un piacevole diversivo, un gradito cambiamento, quando ogni sera, dopo una lunga marcia, poteva abbandonare dove preferiva le sue ossa stanche, mentre altri le si affaccendavano intorno e si preoccupavano di adempiere al suo posto ai doveri dai quali era stata esentata. Adesso non aveva nemmeno più una tenda da montare, perciò le bastava aspettare che fosse servita la cena indugiando in pensieri, considerazioni e sogni a occhi aperti. In quei momenti di stasi, si era chiesta cosa la aspettasse dopo il raduno, come sarebbe stato incontrare finalmente l'eremita senza nome, di cui in molti parlavano e pochissimi avevano fatto la reale conoscenza. In passato, le era capitato spesso di fantasticare su di lui e su di

