Capitolo 13 - Lala Jen e il sacro libro pt 3

1494 Words
Lala Jen si alzò dalla sedia, era molto alta aveva dei lunghi capelli castani e degli occhi che sprigionavano tenerezza e tranquillità. Poi parlò e dalla voce trasparì tutto ciò che Chairio aveva visto nei suoi occhi "Io sono molto più onorata di voi, dov'è dunque vostra figlia, la aspetto da molto tempo ormai." Chairio sbarrò gli occhi, la signora Lala Jen l'aspettava da tempo immemore? Sorpresa si sentiva sempre più in ansia e non riusciva ad immaginarsi quali potessero essere le sue sorti quel giorno "Certamente, Chairio! Vieni avanti, non essere timida." Ordinò Micham, la ragazza cercò di prendere una postura abbastanza tranquilla, anche se si sentiva rigida dall'emozione "Eccomi padre... Altezza Kaiala." Salutò. "Ciao, è un piacere conoscerti." ricambiò il saluto Kaiala "Signora Lala Jen sono onorata e felicissima di essere qui alla vostra presenza." La onorò Chairio "Io sono più onorata di te mia cara. Non avrei mai creduto che un giorno avrei potuto avere l'onore di conoscere le due donne che daranno una nuova vita al nostro Pianeta. Ma oggi vi ho tutte e due qui e per me è un sogno che si è avverato." Affermò enigmatica Lala Jen "Signora cosa dite? Mia figlia è ancora una bambina e voi le date questi onori." Lyò Kaya era sorpresa, tutto si sarebbe aspettato tranne quella reverenza "Certamente..." sorvolò Lala Jen, andò incontro alle due ragazze e le prese ognuna a braccetto "Ditemi un po' signorine, sapete cos'è il Sacro Libro di Cham?" Chiese la regina madre "Si, ne ho sentito parlare, è il libro leggendario che profetizzava l'avvento del Potente Signore Agun o di altri avvenimenti importanti riguardanti il nostro pianeta." Recitò Kaiala "Il Sacro Libro Cham è leggendario così come lo sono Il Potente Signore Agun e La Luce di Xilliux. I nostri genitori ci tramandano il mito da generazione in generazione." continuò Chairio "Voi anche dunque credete che siano una leggenda?" Chiese Lala Jen "No io credo che il Potente signore Agun esista per davvero, la storia ci racconta che parecchie volte sia sceso tra di noi!" Le disse Kaiaka, poi si toccò il ventre "... il fatto che si dice costui un giorno sarà mio figlio mi spaventa e molto, ma ne sarò onorata se veramente dovesse accadere." precisò "Anch'io ci credo, però credo molto di più nella Luce di Xilliux. Si dice che il libro appaia tra le mani della saggezza, solo la persona più saggia del Pianeta può avere quel libro e può leggerlo e scoprirne i segreti." Le disse Chairio, e Lala Jen era considerata la persona più saggia del pianeta. Lei era giovane, ma aveva sentito molto parlare del regno di Cri-sàn Miro e Lala Jèn, tutto Xilliux li aveva amati, ed ancora li amavano entrambi. "Dunque voi credete." Disse Lala Jen tranquila, fece accomodare le due ragazze sulle sedie vicino alla sua ed invitò con una mano anche i genitori di Chairio ad accomodardi "Non è mai trapelata notizia fino ad oggi che il Signore Agun potesse ritornare. Questo perché le domande erano tante, tutti si sono sempre chiesti perché dei tre gemelli Filius fosse Garth l'erede al trono. Perché passargli lo scettro se il padre poteva ancora guidare il nostro pianeta in pace e serenità. Ebbene, la persona prescelta dal Sacro Libro Cham in attesa dell'avvento di Agun sono io, e quando voi eravate ancora bambine ed il principe Gartht dodicenne si avventurava a diventare uomo, mi apparve in mano questo grande libro, poteva contenere la storia di tutto l'Universo. Ma lui mi apparve e su vi era scritto: l'avvento di Agun è prossimo il giovane principe Garth Saio Filius ancora nel fiore della sua gioventù sarà il padre del Signore, egli una volta cresciuto incontrerà una fanciulla che gli farà perdere i sensi. Una fanciulla che deciderà essere la sua compagna per la vita, il principe non baserà la scelta di questa donna da condizioni poste, la sceglierà di sua spontanea volontà perché solo da un legame voluto realmente col cuore, come accadrà a Gartht Saio Filius ed alla sua sposa, potrà nascere Il potente Signore Agun. Gartht salirà al trono all'età di 16 anni con l'avvento della Luna Buune e sua moglie concepirà un figlio che nascerà con l'avvento della Luna Pexa, dalla nascita di questo bambino molte cose cambieranno per il Pianeta Xilliux che ha vissuto per anni in uno stato di pace passiva. I pianeti vicini e contrastanti a Xilliux dichiareranno guerra. Ma negli anni, come è sempre accaduto, Il Potente Signore Agun riporterà la pace e poi succederà al padre salendo al trono di Xilliux. "Questa era la premonizione del Sacro Libro Cham e tu Kaiala sei quella donna. Sei spaventata e si vede mia cara, è una premonizione che porta sia gioia che paura, le responsabilità, crescere un figlio, saperlo diverso, sapere che potrebbe scoppiare una guerra. Ma tu e Gartht riuscirete a crescere vostro figlio e lo amerete e lo crescerete come un bambino normale. Non dovrete fargli pesare la persona che è poiché sarà un bambino e diventerà un uomo normale, userà i suoi poteri solo quando ne avrà l'esigenza, i suoi poteri poi non saranno messi subito in evidenza ma cresceranno a poco a poco con lui e diventeranno più forti fino a che lui dovrà usarli. Perché sa che dovrà fermarsi ad un limite se vorrà regnare con intelligenza sul Pianeta." Spiegò Lala Jen, guardando Kaiala che aveva un espressione preoccupata, era importante dargli le spiegazioni necessarie. "La figura di Agun è sempre stata nei secoli affiancata alle guerre, lui giungeva ogni volta che era prevista una guerra. Agun era ed è tuttora il protettore di Xilliux in caso di guerre." Terminò Lala Jen, era importante che le ragazze capissero di chi si parlava, al di là dei miti che potevano aver conosciuto. E mentre ascoltava Chairio stupita si chiedeva perchè era lì, confidente di un segreto tanto grande e importante, forse sarebbe diventata la dama della futura regina. Ma lei non voleva essere una dama, Chairio era un soldato, altra cosa che faceva già con sacrificio "Ho capito Signora Lala Jen. Un po' ho ancora timore, ma ce la farò ne sono certa." Rispose intanto Kaiala alla regina madre, che poi rivolse lo sguardo a Chairio. "E tu mia cara Chairio, ti starai chiedendo cosa c'entri in tutto ciò!" Le disse, Chairio sgranò gli occhi, come poteva averla capita? Lala Jen posò una mano sulla sua e riprese a parlare "Anche su di te ho avuto una premonizione. Come dicevo poc'anzi non mi sarei mai aspettata di potervi vedere ed incontrare tutte e due insieme, non è mai successo eppure è così. Sarà che non ho mai creduto che potesse esistere veramente la persona di cui adesso vi parlerò..." disse la donna, bevve un sorso di acqua e tornò alle due ragazze "L'anno scorso nel pieno periodo della Luna di Fryo il Libro mi riapparve, le sue pagine si aprirono su una pagina bianca, ed io sinceramente non sapevo spiegarmene il motivo, poi d'improvviso quella pagina cominciò ad essere iscritta a poco a poco e diceva così... Grande Libro Sacro di Cham so che tu mi stai ascoltando sono la Luce di Xilliux, non mi sarei mai aspettata che un giorno potessi ritornare a vivere su questo pianeta, sul mio pianeta. Ma dopo l'esperienza che ho vissuto oggi ho deciso di voler ritornare veramente... ero nella mia dimora a Cherazea a riposare e acquietare la mia anima dal tempo dei tempi, quando tra le Venie in fiore, lo scorrere dell'acqua d'Argento e lo svolazzare dei criletti del fuoco d'argento, in un gremire di colori ascoltai le voci vivaci di due giovani. Un uomo ed una donna, che parlavano nel cortile, avevano disturbato il sonno dei criletti del fiume Chaza e la giovine donna sembrava esterrefatta di vederne uno per la prima volta, io ne ridevo dal mio piccolo mondo ed anche il giovine sorrideva dell'innocenza di questa, fin quando non giunsero al cancello della reggia. I due cominciarono a parlare di me e di quello che io ero, un sogno... una fantasia. Finché il giovine iniziò a parlare di me e della leggenda che ricadeva sugli antichi, di come potesse risplendere di luce tra le mani del prescelto e di come potesse dare splendore e vitalità ad ogni cosa essa toccasse. Quantunque la donna disse, 'Io credo ne La Luce di Xilliux' ed egli 'se ci credi tu allora ci credo anch'io' e via discorrendo se ne andarono, mano nella mano. Fu allora Sacro Cham che decisi che sarei ritornata e che quella donna sarebbe stata mia madre, perché lei credeva tanto in me non paragonandomi ad una leggenda e quell'uomo... lui sarebbe stato mio padre ne ero certa, perché si sentiva dalle sue parole che voleva bene a mia madre più che a se stesso, e che avrebbe fatto di tutto per renderla felice e per rendere felici i suoi figli. Quella donna Sacro Cham, si chiamava Chairio Mei
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