Capitolo 29
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Orya raggiunse Chalpin di corsa, era rossa in viso ed anche arrabbiata, per la prima volta ella era arrabiata con Chalpin che appena la vide indietreggiò spaventata.
"Chalpin, potevi evitarti quella sfuriata, né Ela né la mamma sanno di Oedju." Le disse stoccandola. "Tu sei l'unica che lo sa!" Le rivelò con le lacrime agli occhi.
"Tu però lo chiami pure Oedju. Di la verità vi siete fatti già promessa?" Chiese Chalpin dispiaciuta per aver ferito la sorella.
"A papà non piace Oedju Chalpin, lo avrai notato anche tu." Guardò la sorella che sembrò calmarsi intanto che annuiva alla domanda sulla promessa."Lui lo ha fatto, io l'ho fatto." Le spiegò Orya. "Dobbiamo essere molto cauti, altrimenti va a finire che non potrò neanche più vederlo, se papà venisse a saperlo sono sicura che lo manderà da qualche altra parte." La supplicò Orya. Il pensiero che Oedju potesse lasciarla per andare a Rimba, visto che Chura il suo Thyr di origine faceva parte di entrambi i Jyllenja, era un incubo costante.
"Cosa farà papà?" Le chiese Ela entrando.
"Ma tu non eri con la mamma?" Si arrabbiò Orya ormai in preda al panico.
"Sì, però sono venuta a prepararmi anch'io!" Le disse Ela curiosa, aveva sentito (origliato) un paio di cose di cui era curiosa. "Ma fammi un po' sentire, aveva ragione Chalpin, tu hai intenzione di sposarti."
"Impicciati degli affari tuoi." Le urlò disse Orya al limite dell' esasperazione.
"Fammi sapere chi è, tu lo conosci Chalpin? Perché non volete parlarmene e papà cosa c'entra? Se non vuole che ti sposi non devi preoccuparti, ci sarà la mamma a spalleggiarti." Le confidò Ela.
"É il Capitano Parks!" Rispose Chalpin, Orya alzò un braccio in segna di sfida.
"Chalpin!" L'ammonì Orya prendendo la gemella per un braccio. "Ela ti prego taci! Non dire niente a nessuno ti prego!" La supplicò.
"Parks..." Ela scosse la testa, memore dell'opinione di suo padre solo l'anno prima, al momento delle nomine. "Ma papà non lo sopporta a livello umano.... Sai cosa pensa di lui, è uno scapestrato senza una buona famiglia alle spalle e con poco da rendere." Entrambe le sorelle sapevano cosa Micham pensava di chi veniva da Chura, soprattutto se non avevano famiglie.
"Per favore Ela lui gli ha assegnato il grado di capitano quindi non deve dire sciocchezze. Se non fosse stato adeguato non lo avrebbe mai promosso, grado dopo grado, fino a farlo diventare capitano." Lo difese Orya, per quanto loro padre non lo approvava per la sua posizione famigliare lo ammirava come soldato.
"Solo perché non è di famiglia ricca ed è cresciuto senza la madre non è discriminabile. Mi ha parlato della sua famiglia e ne va fiero, molto fiero." Disse Orya sedendosi accucciata sul letto. "E sinceramente ho conosciuto suo padre prima che morisse, era un uomo gentile, che si dava da fare!" Raccontò alle sorelle "Come fa a non piacergli quando è stato proprio papà ad assegnargli il ruolo di capitano del II plotone." Concluse Orya piangendo.
"Orya calmati, io sto riferendo solo le parole di papà." Le disse Ela dispiaciuta mentre Orya alzava le mani al cielo ed andava a sciacquarsi il viso.
"Certo è che papà non lo accetta." Chalpin seguì con lo sguardo Orya, non l'aveva mai vista così. Lei era forte e non piangeva mai. "Ela dobbiamo tenere il segreto per il bene che vogliamo ad Orya." Decise Chalpin, se Orya voleva bene ad Oedju Parks allora gliene voleva anche lei, ne più ne meno.
"Il segreto... per forza, se dovesse saperlo papà non solo lo caccerà dal II plotone ma secondo me gli fa togliere anche i gradi, non lo vede di buon occhio." Le disse Ela pensando il peggio.
"Innanzitutto, silenzio e non parliamone più." Chiese Orya indicando la loro abitazione.
"Venite qua, sediamoci tutte intorno e promettiamo che non lo diremo a nessuno se non ha Chairio. Le quattro sorelle Rousus da stasera creeranno una coalizione per il segreto di Orya. Io prometto!" Annunciò Ela.
"Si prometto anche io di tenere il segreto." Affermò Chalpin.
"Grazie infinite sorelline." Disse loro Orya abbracciandole.
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