Capitolo 8 - PROMESSE PT 1

1474 Words
Chairio correva a perdifiato nel folto bosco di Chaza, nessuno osava avvicinarsi a quel luogo, per molti era stregato. Per l lei invece era una magia, per lei e per Chei. Cheindrik che a ore sarebbe partito di nuovo per Ymes per raggiungere il plotone, Chein che era bellissimo ed era la sua vita, Chein che credeva in lei e nei suoi sogni. Si stava avvicinando fremente al luogo dell'appuntamento, il solito di sempre, quello dove una volta avevano visto la reggia luminosa circondata da splendidi chiretti colorati e canterini, dove tutti gli elementi entravano in perfetta armonia tra di loro. Non avevano raccontato a nessuno di ciò che avevano visto, perché era stato un attimo, una folgorazione e poi era sparita. Se Chairio non fosse stata con Chein che come lei aveva visto, avrebbe pensato ad un'allucinazione, ma così non era stato. Quello era stato il giorno più bello della sua vita, perché dopo quell'apparizione Chein gli aveva detto che apparteneva solo a lei e gli aveva fatto promessa e lei aveva acconsentito. I corti ricci neri con riflessi blu le incorniciavano il viso grassottello mentre correva verso il suo amato Cheindrik che alto e disinteressato era appoggiato al tronco, i capelli castani e lisci erano portati ordinatamente e gli occhi verde chiari brillavano di felicità "Chein!" Gli urlò speranzosa. Lui la guardò, era molto felice, strano dal momento che tempo poche ore si sarebbero lasciati, almeno fin quando non sarebbe ritornato in licenza! Sorrise tra se, Chein non si immaginava che il giorno dopo sarebbe partita per Ymes, quindi avrebbero potuto rivedersi, ma prima voleva sentire che notizie le portava, se era stato fatto capitano ad esempio, era eccitatissima all'idea! Cheindrik Aja vide Chairio arrivare, aveva i capelli sciolti ed i riccioli le cadevano sulla fronte, era deliziosa, sorrise e lasciò il tronco cui era appoggiato per andarle incontro "Chairio Mey... " La chiamò, gli piaceva sentire il suo nome, soprattutto gli piaceva sentirlo pronunciare dalla sua voce, era sinonimo di una confidenza che Chairio non dava agli altri "Cheindrik Aja! Siete arrivato... com'è andato l'arruolamento?" Gli chiese mentre rallentava e gli allungava la mano Cheindrik gliela prese poi spalancò le braccia "Eccomi, da ieri sono Capitano delle forze reali, mi è stato dato un giorno di permesso per venire a dirlo ai miei e non vedevo l'ora di incontrati Chairio. Oggi il re doveva incontrare i nostri superiori... mi sembra dovesse andarci anche tuo padre." Le disse Cheindrik, la ragazza gli sorrise poi gli strinse la mano. "Si effettivamente!" Affermò rispondendo in merito al padre, poi lasciando correre il discorso ritornò al suo sposo. "Allora Capitano non mi resta che farvi i complimenti per la nomina, sono felice per voi. Resterai qui a Cherazea adesso o presterai sempre servizio a Ymes?" Gli chiese speranzosa che restasse, purtropo Cheindrik doveva deluderla. "Resterò a Ymes Chairio! Tra poco ci sarà la nomina di Garth a re e noi tutti dovremo essere presenti. Però può darsi che mi spostino sia io che Ghete Siù Filius siamo stati nominati Capitano reale quindi sicuramente creeranno almeno un'altra squadra, inoltre Gartht mi vuole vicino in questo momento, sai che siamo molto amici." Cercò di rasserenarla "...E potresti essere trasferito qui a casa?" Gli chiese lei, com'era vero che la speranza era l'ultima a morire "Perché no, ne avrai piacere vero Chairio?" La stuzzicò Cheindrik adesso più rilassato di poco prima "Avere un capitano come voi? Non saprei, io sono stata nominata tenente, però ancora non abbiamo il capitano, mio padre non ha assegnato ancora il ruolo. È indeciso tra Etuin Emas Dorcas e il giovane Oedju Rune Parks. Fosse per me sceglierei Parks." Gli raccontò la ragazza, cercando di immaginarsi il futuro sposo come suo capitano, forse era meglio che non lo fosse in fondo! "Parks... perché voi scegliete lui? Si certo ho sentito che è forte, molto sicuro di se, adatto ad essere capitano, ma perché non Etuin? Non sarebbe meglio, visto che è nostro amico, e poi sposerà tua sorella Ela." Le disse "No... non si sposano più Cheindrik. Come si vede che sei stato lontano quasi un anno, non senti neanche più Etuin che è tuo carissimo amico?" Gli chiese, sapeva che Cheindrik a Ymes si era fatto molti amici, ma da qui a non sentirsi con Etuin le pareva strano. Se tra di loro l si scrivevano, e Chairio ne era molto felice, perché non con Etuin. "Mi state accusando di essere stato molto lontano Tenente?" La prese in giro lui. "Ho degli impegni a palazzo reale." Disse scherzando, sapeva dei diverbi e delle tensioni tra Etuin ed Ela. Ma era sicuro che prima o poi Etuin avrebbe fatto capitolare Ela e che alla fine si sarebbero sposati. Forse Etuin aveva omesso di dirgli qualcosa, quando si erano visti a Ymes neanche quaranta giorni prima era sempre convinto di quale via intraprendere per convincere Ela, cosa poteva mai essere successo? "Cosa è accaduto piuttosto? Perché vostra sorella non sposa più Etuin? L'ho visto circa quaranta giorni fa e non aveva novità." Le chiese. "Perché non c'era una promessa alla base e senza promessa concreta non si possono fare progetti" Affermò Chairio. "Ela ha dichiarato che non avrebbe accettato la sua richiesta di promessa, anche se l'avessero costretta! Quindi si è potuto togliere tutto di mezzo." Dichiarò Chairio "Senza una promessa ufficiale? E voi basate tutto sulle promesse Chairio Meyi? Non ti credo." Disse serio "Eppure una promessa ufficiale è importante Cheindrik!" Gli rispose sconsolata Chairio, lo guardò titubante, forse era meglio parargli dei suoi sospetti. "Sai che anch'io forse mi sposo! Sono più grande di Ela ed ancora non ho badato al tutto." Non voleva accusare a Cheindrik di non avergli fatto richiesta di promessa ed essere andato dai suoi, ma in quei giorni sua madre era strana, faceva dei discorsi che non le piacevano "Negli ultimi giorni mia madre dice che sia un bene che Ela ancora non sia sposata, così almeno potrò farlo io prima. Non so ho paura che i miei stiano complottando con alcuni loro amici, forse proprio per farmi sposare." Lasciò la mano del ragazzo e si avvicinò all'albero, vi si appoggiò e tenne lo sguardo in basso, puntandolo su dei fiori rossi. Aveva capito che il re Paryo Maox aveva mandato un messaggio a suo padre e da allora sua madre era cambiata nei suoi confronti. "Ti sposi?" Cheindrik si gelò guardandola stupito, la prese per le spalle e gliele strinse forte. "Chairio davvero ti sposi?" Le chiese timoroso. "Se non fossi venuto qui oggi forse non lo avrei neanche saputo?" Cheindrik era sconvolto, era vero lui non aveva mai fatto promessa, ma lui e Chairio non erano Ela ed Etuin, il loro era un sentimento nato piano, e molto più discreto. Effettivamente nessuno sapeva di loro due, ne Etuin da parte sua, ne le sorelle Rousus da parte di Chairio. Avevano deciso in comune che prima Cheindrik crescesse come soldato quando era stato ammesso alla guardia reale. Ma non poteva perderla così, possibile che un anno lontano da Cherazea potesse avere dei risvolti inaspettati. "No, non lo avresti saputo capitano." Affermò Chairio, poi alzò lo sguardo "Tu non torni mai, addirittura oggi mi dici che ripartirai già." Si scostò e risedendosi spuntò un fiore da terra per poi continuare "Però è una cosa che ho scoperto, non sono riuscita a sentire bene i discorsi dei miei!" Gli disse facendogli capire che aveva origliato i discorsi dei genitori, Chairio sapeva molte più cose di quello che credevano, per questo non si faceva mai trovare a casa quando c'era solo anche sua madre. "Sciocchezze, tutte scuse." Sbottò Cheindrik, era furioso, molto. "Se ci fosse stata una promessa..." Intervenne Chairio "Una promessa Chairio... basi tutto su una promessa?" Le chiese Cheindrik, se era quello che voleva, allora lo avrebbe avuto. Aveva sedici anni, era il principe di Cherazea ed aveva una carriera militare, era anche pronto per sposarsi. "Non è vero Cheindrik, non dire così!" Chairio lo conosceva troppo bene, raramente Cheindrik si arrabbiava, ma adesso lo era. Ma come poteva spiegargli che non dipendeva da lei tutto. "Non sono io a dirlo o a fare promesse , sai che voglio solo te, ho tirato finché ho potuto, mi sono arruolata, ho detto a mio padre che volevo prima diventare un bravo soldato anche se sai che non lo voglio!" Aveva le lacrime agli occhi adesso e poco ci sarebbe mancato che piangesse proprio, tirò un sospiro "È passato un anno e sono diventata anche tenente Chei. Adesso cos'altro potrei fare? Ho il potere di rifiutare si, ma mio padre non vuol sentir ragioni... e mia madre sembra d'accordo. Inoltre ho sentito che parlavano lì ad Ymes, sembra che Lala Jen la vecchia regina madre abbia dei progetti su di me." Disse coprendosi il viso per nascondere le lacrime.
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