Capitolo 1

1119 Words
Capitolo 1 KAYLA «Tu cosa??!» Allontano il telefono dall’orecchio facendo una smorfia. Quanto urla quest’uomo. «Calmati, White. Ho detto che sto per sposarmi.» «E con chi cazzo ti sposi? Kayla, se frequenti ancora quel bastardo di Crenshaw dopo che…» «Non frequento più Bobby» «Cazzo, è stato solo un mese fa. Come è possibile che ti sposi?» «È complicato.» «Be’, si dà il caso che abbia un mucchio di tempo libero al momento, perciò spiegamelo.» «Già, giusto. La stagione del football inizia la prossima settimana. Magari non guardo quella roba ma mi tengo aggiornata col miglior giocatore dello scorso anno.» «Evidentemente no, o sapresti che mi sono rovinato questa cazzo di spalla durante un allenamento la settimana scorsa. Sono fuori per sei settimane.» «Oh no, White! Mi dispiace davvero. Non me l’avevi detto! Perché non mi hai scritto un messaggio?» «Avevi già abbastanza da fare a liberarti di Crenshaw… o almeno così pensavo. Perciò andiamo, Kayla, dimmi che sta succedendo.» «Ti arrabbierai.» «Dimmelo» ringhia e io faccio un respiro per prendere coraggio. Sono la migliore amica di White Hall Lucas da quando avevo quindici anni e suo fratello Green mi ha spezzato il cuore. Ero tutta emozionata perché sarei andata al ballo della scuola con Green, e lui mi piantò quando la sua ragazza, Cynthia, volle riprenderselo all’improvviso. Green la accolse a braccia aperte, anche se quella stronza lo fece solo perché Tommy Haynes, la star del football, si era fatto male a una gamba e non poteva ballare. Green era una specie di idiota quando si trattava di Cynthia. Secondo White riesce ancora a esserlo, il che è davvero triste. Ho imparato ad apprezzare davvero la famiglia Lucas, a partire da tutti i fratelli a cui la madre, Ida Sue, ha dato come nomi i colori di una scatola di pastelli, fino alle sorelle che invece si chiamano tutte come fiori. E Ida Sue, nonostante il metodo bizzarro per dare i nomi ai figli e la sua follia, è una delle donne più dolci che si possano incontrare. Sono tutti persone gentili e amorevoli che ti aprono le loro porte e i loro cuori. Al primo posto, però, c’è White Hall. White mi portò a quel ballo al posto di suo fratello. Asciugò le lacrime che piangevo per Green. Mi portò a pescare e in qualche modo diede inizio a questa amicizia che dura da dodici anni. Un’amicizia che amo; un’amicizia che odio. La odio perché, anche se White mi vede solo come la sua migliore amica, e lo sono, come lui è il mio, la verità è che… lo amo. Sono terribilmente, disperatamente e irrevocabilmente innamorata di White, e lui non ne ha idea. Non posso dirglielo, perché non voglio rovinare la nostra amicizia. Se sapesse quanto mi ha ferita nel corso degli anni vederlo passare da una donna all’altra, il modo in cui mi vede cambierebbe, e non posso permettere che succeda. Lui non è attratto da me, non lo è mai stato: mi vede come un’amica ed è così dal primo giorno. Fa schifo, ma ho imparato ad adattarmi. Ho dovuto: è l’unico modo per poter tenere White nella mia vita, e quella è la cosa più importante. «Kay? Parlami» dice e la preoccupazione nella sua voce è, come sempre, la mia rovina. «Mi sento sola, White.» «Cosa?» «Mi sento sola. Non sono come te. A me piace stare con un’altra persona. Mi piacciono le serate tranquille a casa a guardare la televisione. Mi piace condividere una pizza guardando la partita. Mi piace stare soltanto con una persona e sapere cosa aspettarmi da lei. Mi manca, mi sento sola» confesso, chiedendomi se si renderà conto che la persona con cui faccio più spesso queste cose è lui. È una domanda stupida, perché non lo farà. Non si è mai accorto che passiamo più tempo assieme di qualunque coppia sposata che io conosca, il che è un altro motivo per accettare la proposta di Tommy. Devo dimenticare White. Devo mettere un po’ di distanza tra noi. Non posso continuare così. «Sentirsi soli non è una buona ragione per sposarsi, Kay. Non è una buona ragione per legarti a qualcuno. E se tu…» «Voglio dei figli, White.». «Cosa?» chiede lui, comportandosi come se non ci credesse, e forse è così. Lui non ne ha mai voluti. Parla tutto il tempo di come i figli di Green abbiano distrutto la vita di suo fratello. Io non la vedo così, ma White non lo ha mai capito. «Kay, tesoro, hai un mucchio di tempo per avere dei figli.» «Ho ventisette anni, White. Potrò anche avere un mucchio di tempo, ma voglio dei bambini finché sono abbastanza giovane da fare delle cose con loro. Voglio iniziare a vivere la mia vita, voglio una famiglia, una casa con dei bambini, un marito e un cane…» «Cazzo, Kay, non puoi svegliarti una mattina e decidere che vuoi sposarti. Non funziona così.» «Non l’ho fatto una mattina. È solo che non mi ascolti, ma ci penso da un po’.» «Chi è quest’uomo? Non puoi conoscerlo davvero.» Prendo fiato, sapendo che questo peggiorerà le cose. «Tommy Haynes.» «L’ex di Cynthia?» quasi urla. Faccio una smorfia e mi allontano il telefono dall’orecchio. È davvero troppo presto per fare questa conversazione. «Non sta più con Cynthia da anni» gli ricordo. «Come cazzo ti pare. Quell’uomo è infido come pochi.» «Non lo è! È un bravo ragazzo e mi piace.» «Vedi? Ecco qui! Ti piace. Non può piacerti l’uomo che sposerai, Kay. Si suppone che lo ami.» «Imparerò ad amarlo.» «O a odiarlo. Non farlo, Kay. Ti sto implorando. Pensaci per un po’. Non sapevo nemmeno che tu e Tommy vi steste frequentando. Me l’hai tenuto nascosto?» «Puoi biasimarmi?» «Cazzo, Kay. Noi non ci teniamo nascoste le cose.» «Come tu non mi hai tenuto nascosto di essere andato a letto con mia sorella Rachel?». Non intendevo dirlo ad alta voce, non volevo. Mi chiedo se abbia sentito l’amarezza nel mio tono. Ha sentito il dolore? È questa la vera ragione per cui ho accettato la proposta di matrimonio di Tommy. White che è andato a letto con Rachel è stata l’ultima goccia, il faro luminoso che mi ha indicato che stavo sprecando la mia vita a sognare un uomo che non mi avrebbe mai vista come altro che un’amica. «Te l’ha detto lei?» dice White a bassa voce. Deglutisco. Le aveva chiesto di non farlo? Per questo lei non me ne aveva parlato? Dio, perché mi sento come se le due persone che amo di più al mondo mi avessero tradito? Non dovrei sentirmi così. Non dovrei essere infuriata o ferita… ma lo sono. «Le avevi chiesto di non farlo?» «Be’, avevamo pensato entrambi che…» «Va tutto bene, White. Non sono affari miei. Ma il punto è questo: se voglio sposare Tommy, dovresti sostenermi. Siamo amici, e questo è quello che fanno gli amici.» «Kay…» «Senti, devo andare. Sto facendo tardi al lavoro. Ci sentiamo dopo, va bene?» «Kay, dovremmo davvero…» «Ciao White» chiudo non dandogli il tempo di aggiungere altro. Fisso il telefono che ho in mano per qualche altro minuto. Ho chiuso il telefono in faccia a White. Mi sembra sbagliato. Mi sembra… la fine di un’era, e credo che lo sia. Sto per sposare Tommy Haynes e le cose devono cambiare. Continuo a ripetermelo lungo la strada verso il lavoro. Per qualche motivo, non mi aiuta.
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