"Vado a cercare Loki, Natasha si è offerta insieme a Steve di farti fare un giro del mondo umano, e quando sarò di ritorno dovrò riportarti a casa".
Io annuì abbassando lo sguardo e mi lasciò un lieve bacio sulla fronte "buon divertimento sorella", mi sorrise e poi scomparì seguito da un fulmine.
"Sei pronta a fare un giro?" chiese Steve sorridendomi seguito da Natasha "credo di sì".
Lui annuì e una volta entrati in auto lui sembrò essersi ricordato qualcosa "a proposito, dobbiamo passare a prendere un mio amico, ti dispiace?"
Scossi subito la testa "nono va bene davvero" osservai il paesaggio passarmi davanti agli occhi e poco dopo l'auto si fermò, il ragazzo salutò Steve e Natasha e poi salì in auto.
Mi rivolse uno sguardo seguito da un "oh", Steve dallo specchietto sorrise "Buck lei è Serena la sorella di Thor, in visita da Asgard, Serena lui è Bucky, il mio migliore amico".
Io annuì guardandolo e lui mi rivolse un lieve cenno del capo "piacere", gli sorrisi lievemente "piacere mio" prima di girarmi nuovamente verso il finestrino e osservare il paesaggio.
"Non sei mai stata nel mondo umano quindi?" mi chiese Bucky facendomi voltare verso di lui.
"No mai, è la mia prima volta e mi piace molto questo mondo" lui fece un sorrisino e le sue mani finirono nelle tasche "solo perché non ci vivi da sempre".
Gli sorrisi di rimando e poi Natasha e Steve si voltarono verso di noi "prendiamo un gelato?".
La guardai confusa e lei mi rivolse un sorriso mentre Steve mi poggiava una mano sulla spalla "tranquilla rimediamo subito".
Entrammo in questa, credo si chiamasse gelateria, e davanti ai miei occhi si pararono centinaia di gusti di gelato.
Tutti ordinarono e Bucky rimase al mio fianco mentre gli altri cercavano un tavolo dove poterci sedere "Scommetto che non sai quale scegliere"
Scossi la testa imbarazzata e lui disse alla ragazza due gusti prima di prendermi per mano e portami a prendere la coppetta, guardai le nostre mani e poi la sua figura da dietro e mi scappò un sorriso.
Lui la afferrò e me la porse con un sorriso "assaggia", mentre prese il suo al cioccolato e li pagò prima di condurmi al tavolo.
Assaggiai il gelato e poi lo guardai sorridendo "è buonissimo Bucky" lui mi rivolse un sorriso raggiante, uno di quelli che mai nessuno mi aveva rivolto, e poi ci sedemmo al tavolo.
"Te l'avevo detto" sorrise e mangiò il suo mentre spostai lo sguardo sugli altri due ragazzi e anche io consumai il mio.
Ci sbrigammo a tornare nel primo posto dove ero arrivata con Thor, la torre, e passai il resto del tempo a ridere e scherzare con Bucky come se ci conoscessimo da una vita.
Al momento di salutarci Natasha mi abbracciò e anche Steve, mentre quando mi avvicinai a Bucky mi battè il pugno contro il suo facendomi scappare un sorriso e poi mi strinsi a Thor dicendo addio a tutti.
Thor mi accarezzò i capelli e mi porse il vestito "rimettilo prima che qualcuno possa vederti sorella, ci vediamo presto" mi lasciò un bacio in fronte e poi scomparì lasciandomi sospirare.
Raggiunsi camera mia e mia madre stava seduta elegantemente sul mio letto "Serena finalmente eccoti" disse con aria severa alzandosi per venirmi incontro "Madre io...".
Mi prese il viso tra le mani e mi sorrise "hai gli occhi che ti brillano figlia mia, qualunque cosa tu abbia fatto sono contenta per te, ma la prossima volta se vuoi rifarlo avvisami".
Annuì e la abbracciai grata prima di andare a indossare nuovamente il mio vestito e di risistemare i miei capelli aiutata da lei "il mondo umano è bellissimo madre".
Lei mi sorrise mentre mi spazzolava i capelli "si vero?" io sorrisi a mia volta e annuì.
"Stasera abbiamo ospiti a cena tesoro, volevo avvisarti di questo" sospirai e annuì, Loki mi aveva avvisato che sarebbe arrivato il momento in cui nostro padre avrebbe iniziato ad organizzare cene con lo scopo di 'sistemarmi' e credo proprio che il momento fosse arrivato.
"Si madre, potresti dirmi di chi si tratta?" le chiesi speranzosa mentre raggiungevamo la sala da pranzo "è una sorpresa mia cara" disse sorridendomi mentre fece il suo ingresso seguita da me.
Non appena entrai il mio sguardo si posò su una figura bionda di spalle intenta a parlare a mio padre "eccole" quest'ultimo fece sì che l'uomo si girasse rivelando tutta la sua bellezza.
Ci avvicinammo e salutai mio padre mentre la mia attenzione si rivolse al ragazzo che baciò prima la mano di mia madre e poi la mia rivolgendomi un sorriso "siete uno splendore".
Arrossì e lui fece un elegante inchino davanti a me "il mio nome è Lugh McAaler" mi sorrise e feci un lieve inchino a mia volta tenendo il mio vestito lateralmente "Serena Odinson".
La cena passò abbastanza velocemente e mio padre ci intimò di uscire per fare una passeggiata all'aria aperta e Lugh mi chiese il permesso per prendermi per mano, che gli concessi, prima di essere condotta fuori sotto la luce della luna.
Il nostro giardino era pieno di fiori che brillavano sotto la luce della luna, e Lugh mi teneva per mano, aveva la mano fredda, ma anche la mia lo era per cui non avevo sentito troppo distacco.
Avevamo passeggiato per il giardino guardandoci negli occhi e sorridendoci, avevamo parlato delle nostre passioni e di tutto ciò che ci riguardava e per la prima volta era stato strano ma piacevole.
A tarda notte Lugh si defilò e mi lasciò un bacio sul dorso della mano "spero di rivederti presto Serena".
Gli sorrisi e feci un lieve inchino "lo spero presto anche io"