CAPITOLO XV Sabato 14 novembre, Vaticano L’auto del ministro dell’Interno varcò la porta di Sant’Anna alle 11 del mattino. Le guardie svizzere scattarono sull’attenti e salutarono il misterioso passeggero della Flaminia nera. Nello studio di Masini c’erano il segretario del Papa e il Cardinal Binni che per raggiungere Roma aveva viaggiato tutta la notte sfidando la sua labirintite. Stava seduto con gli occhi socchiusi su una delle quattro poltrone e appoggiava la testa all’alto schienale. Ma era come sempre vigilissimo e pronto a intervenire se fosse stato necessario. Monsignor Masini mise a punto i tasselli della vicenda come un detective, dall’assassinio di don Volpini, alla lingua ritrovata nel confessionale di San Gregorio, dall’uccisione del cardinale Scipione Pacca per strada, a

