IV Dopocena Erano le otto in punto quando parcheggiai in prossimità del Peso, aspettando che il mio amico mi raggiungesse. Il giorno stava lentamente tramontando e un fresco venticello accarezzava le foglie degli alberi. Ascoltavo un po’ di musica alla radio e intanto pensai a Billy. Si trovava in casa da solo e sperai non sentisse troppo la mia mancanza. Non mi sentivo assolutamente in colpa, ma un po’ in pensiero sì; ero un uomo che viveva la sua vita da solo e non avevo nessuno a parte lui con cui condividere le mie giornate. Mi preoccupavo come si preoccuperebbe un padre che per la prima volta lascia a casa il figlio di dodici anni, se mi fate passare il paragone. Una macchina si accostò alla mia. Abbassai il finestrino mentre Steve già mi salutava. “Ciao Tom. Scusa il ritardo, c

