“E dove sei riuscito a scovarlo? Credevo di averlo fatto sparire!” Lola gli butta uno sguardo stupito addosso, poi apre la finestra per fare uscire il fumo.
“Perché dici così? È un quadro facile da vendere. Farà scalpore. Il pubblico ci vedrà chissà quale significato inconscio, chissà quali metafore da estrarre e la critica si potrà sbizzarrire sul contenuto e sulla tecnica,” dice girando intorno alla tela. “Perché non me lo hai mostrato prima?” Ernesto fissa Lola, poi incrocia le gambe sul divano e si mette più comodo. Ha una maglia blu con la bandiera inglese e i capelli raccolti in un cortissimo codino. Lola nota un nuovo orologio ma non gli chiede niente.
“Perché fa schifo. L’ho lasciato a una mia allieva nel suo laboratorio. Lo dipinsi una sera di ritorno dalla festa di Sant Joan, l
