Il nido si trovava sulla sommità di un’alta guglia di granito, che occupava poche iarde quadrate dell’intera area del vertice, la guglia sormontava le pareti di ruvido granito dell’alto picco che cadevano perpendicolarmente per centinaia di piedi. Era, infatti, un posto precario in cui dar luogo a una lotta per la vita. Cautamente, Tarzan delle scimmie estrasse il suo affilato coltello da caccia dal fodero. Lentamente la sua mano sinistra scivolò verso l’alto contro il suo corpo e passò sopra la spalla sinistra, fino a quando le sue dita toccarono la zampa del thipdar. Con cautela, le sue dita circondarono la squamosa caviglia dell’uccello, appena al di sopra degli artigli. Il rettile stava scendendo lentamente verso il suo nido. Sotto di lui i demoni orrendi stavano stridendo e sibiland

