Capitolo 18

1902 Words

Capitolo 18 Alle 9 meno 10 del mattino di lunedì 4 ottobre i coniugi Appalle erano giunti innanzi al portone della Questura. “Tròppo priésto: aspettàmo!” aveva ordinato lui dopo aver controllato l’ora sulla sua vecchia cipolla, cassa in acciaio ma con catenina d’oro e medaglietta di san Gennaro pure d’oro doni del padrino di battesimo, orologio, come si vantava, di marca Perse, proprio come quelli dei capistazione delle Ferrovie dello Stato. Gli aveva rimandato lei, indocile: “No, Gennari’, trasìmo86 , ché è eguale, eguale!” Avevano aperto un battibecco sull’entrare sì e sull’entrare no, con tonalità sempre più alte. Dopo un paio di minuti di tale tenzone, il piantone di guardia al portone, infastidito, s’era avvicinato e li aveva rimbrottati brusco, nel suo marcato accento emiliano:

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