Graziato

1432 Words
Raramente gli Albatros volano in gruppo ma la natura stupisce sempre creando eventi rari e imprevedibili come una fenice innamorata di un Albatros... Max si sentiva tutto dolorante quella mattina e prese una pastiglia Nadir stava sistemando le sue cose si era trasferita da lui... - scusa se non ti aiuto - non fa niente riposa amore Chiamai Mike - novità? - si è stato un attentato terroristico Max ritieniti fortunato e ringrazia Can ha rischiato la vita per tirarti fuori,6400 vittime siete usciti solo voi tre.. - oh dio farò una statua a Can Divit se serve una mano fammi sapere grazie - riposa Can era ancora sdraiato aveva parlato con Mike erano morti tutti meno Max Nadir e quel povero bambino - che succede amore? - ripensavo all'attentato tanti morti e quel piccolino è rimasto solo... Max si alzò e si preparò il caffè chiamò l'ospedale per sapere del piccolo stava bene anche se non avevano trovato nessuno che volesse prendersene cura agganciai - che c'è tesoro? - il bambino non ha più nessuno cioè ha si e no 6 mesi Lei si inginocchiò a guardarmi -amore e se lo adottiamo? La guardai stupito - scherzi? - no tesoro non scherzo lo hai detto tu non ha più nessuno e in un certo senso tu gli hai ridato la vita - bisogna essere sposati per adottare un bambino tesoro - e che ci vuole? Sorrisi - il mio testimone sarà Can - Sanem per me chiamali io cerco qualcosa di adatto... Risi era pazza ecco perché l'amavo - ehi ciao Max - ciao Divit hai da fare? - no mi alzo adesso - oh che scansafatiche mi servi con tua moglie - per cosa? - sposarmi - ma che hai? Non devi bere di primo mattino Max - non scherzo venite alla sala matrimoni rapidi... - ho un dejavu ok ok arrivo Chiamai Sanem e le dissi che Max era impazzito e servivano due testimoni,lei rise eccitata e si preparò al grande evento,scossi la testa ma ne ero felice... La mattina volò e avevamo una coppia in più e in ospedale ci dissero che il piccolo Nathan era adottabile e che avrebbero preparato le carte per i giorni successivi potevamo venire a prenderlo... - la nostra casa ha una sola camera però... - Can aiuto Can rise - quando cercavamo casa a Emre e Leyla di fronte a casa nostra c'era una villetta appena costruita molto carina non mi pare l'abbiano ancora venduta - Divit sono un povero dipendente io non un famoso fotografo - ah vero sei un poveretto Strizzai l'occhio a Sanem che capì al volo e si allontanò per telefonare - ok lo sistemeremo in camera nostra - signora Arcuri senta io mi voglio ancora godere la mia vita sessuale Lei rise - anch'io se possibile.. - no vi prego risparmiatemi i particolari Risero mentre Sanem tornò sorridendo - andiamo - dove? - io e Can vogliamo darvi il nostro regalo di nozze - oh che carino Divit - sono fantastico lo so Salimmo tutti sul pickup e guidai sono a casa nostra ma parcheggiai sul lato opposto... - perché parcheggi qui? Lui era già sceso e stringeva la mano ad un signore distinto e firmò qualcosa... - ma che stai facendo? - tieni questo è il nostro regalo per voi Sanem aprì il cancello del giardino - una casa? - la vostra casa Nadir abbracciò entrambi e corse dentro - non posso accettare Can - ma per una volta in vita tua vuoi star zitto? - no Divit è un po' troppo non credi? - ahhhh Max ti prego hai fatto tanto per noi ci hai salvato infinite volte sarò padrone di ringraziarti come mi pare? Per un attimo giurai di averlo visto commosso ma mi diede le spalle raggiungendo Nadir che correva qua e là la casa era fantastica e grande finemente arredata mancava solo la cameretta per Nathan... Quando gli Albatros volano in gruppo non temono niente e nessuno sono immuni da tempeste e venti avversi spiegano le loro ali volando in uno schieramento invincibile e proteggono le loro compagne coprendole con le loro grandi ali... Mike era esausto quella sera ma Leyla era il suo raggio di sole - amore sei stanco se vuoi non andiamo da Max - no ora mi faccio una doccia e andrà meglio gliel'ho promesso... Leyla sorrise erano un incredibile trio ormai, aiutò Mike a spogliarsi e lo lasciò sotto il getto della doccia ma lui la fermò per un polso tirandola in doccia completamente vestita per baciarla chiudendola alla parete della doccia e spogliandola lei gli accarezzava la schiena muscolosa e mugulò a sentire la sua bocca sui capezzoli tesi Mike la sollevò per le natiche e lei intrecciò le gambe ai suoi fianchi entrò in lei facendola urlare le spinte da subito forti e veloci lei gli graffiò la schiena eccitata e vennero assieme.... Max si guardò attorno era davvero casa sua? Lui che era sempre stato un solitario? Quando avevano ucciso i suoi genitori e sua sorella aveva giurato di vivere per vendicarsi e la sua vita fino a quando aveva incrociato Can era proseguita in quella direzione... I due Albatros si sono incrociati pescando lo stesso pesce ma non erano mai entrati in competizione si erano riconosciuti come fratelli e non si sono più separati... Can baciò Sanem - avresti lasciato tutto questo? - credo che sarei impazzita senza te - credo che tu debba smettere di ragionare mia bella moglie... L'albatros volteggiava nella valle dell'amore e la prova più grande della sua vita fu la lotta contro chi non lo voleva accanto alla sua fenice... Presi Sanem per la vita i bambini camminavano davanti a noi erano bambini felici e davvero molto belli,suonai alla porta di Max lui aprì sorridendo.. - benvenuta famiglia Divit Entrammo e Sanem corse da Nadir e Leyla - incredibile abitate dall'altra parte della strada e siete in ritardo... - Arcuri ho tre figli da vestire Can sorrise e Max lo spintonò - ciao Can - hola Mike novità? - c'è poco da dire un attentato alla Turchia non è un evento da tutti i giorni hanno messo bombe su ogni pilastro che sosteneva il centro commerciale volevano fare più vittime possibili - quando viaggiavo fotografavo in posti di guerra e quando ho visto le macerie mi ha ricordato quelle città distrutte... - siamo qui per festeggiare su beviamo alla salute di questi due innamorati e pazzi Disse Mike Il terzo Albatros entrò nel loro territorio quasi per sbaglio inseguendo la compagna ma anche lui volteggiò da subito con loro erano tre fratelli che si erano riuniti per uno strano gioco del destino... Sanem si avvicinò al marito - siamo davvero quelli che hanno ispirato queste persone? - credo che quel destino che ti sei ostinata a chiamare avverso ci ha solo regalato gioie anche se ci ha messo alla prova testando la forza del nostro amore - Allah Allah mio marito diventa poetico Le sorrisi malizioso - tuo marito è anche molto innamorato e torniamo a casa e ti dimostro quanto... Sanem sorrise e mi baciò togliendomi il respiro poi recuperò i bambini e tornammo a casa i bambini assonnati corsero nelle loro camere io attirai a me Sanem e la chiusi al muro infilando la gamba tra le sue - ohh siiii Mugulò lei le sbottonai il vestito che cadde a terra rivelando l'intimo nero che mi eccitò anche di più lei aveva già fatto cadere a terra i miei pantaloni e la sua mano si era infilata nei miei boxer mugulai a sentirla muoversi su e giù sul mio sesso - dio Sanem si La portai al divano e si sdraiò togliendo gli slip neri io mi spogliai e la sovrastai lei mi sorrise e sollevò le gambe per accogliermi in lei non aspettai oltre ed entrai in lei deciso le sue mani sulle mie natiche accompagnavano le mie spinte la baciai soffocandone le urla eravamo al.limite dell'estasi ma mi fermai.. - oddio Can no - si Sanem si ti voglio fare impazzire Divenni dolce e dovetti tenerle i fianchi per non farla muovere - ti prego Can ti prego L'ultima spinta e venni lasciandole i fianchi e venne subito dopo con un gemito,restai in lei guardando quegli occhi che mi facevano impazzire lei sorrise - si Can voglio un altra parte di te Ricominciai a muovermi in lei lentamente dolcemente e lei ansimava persa questa volta l'orgasmo fu all'unisono e devastante... L'albatros volteggiava sulla fenice che proteggeva le sue uova frutto di quell'amore così grande...
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