Capitolo XX Il viaggio Alle due del mattino, i nostri quattro avventurieri uscirono da Parigi dalla barriera di San Dionigi; finché fu notte se ne stettero silenziosi, perché loro malgrado subivano l’influenza dell’oscurità e vedevano ovunque imboscate. Ai primi raggi del giorno le loro lingue si sciolsero; col sole, tornò la gaiezza; era come alla vigilia di un combattimento, il cuore batteva, gli occhi ridevano; tutti sentivano che la vita, che forse stavano per lasciare, era in fin dei conti una buona cosa. L’aspetto della carovana era, del resto, imponente: i cavalli neri dei moschettieri, le loro forme marziali, l’abitudine dello squadrone che fa marciare regolarmente questi nobili compagni del soldato, avrebbero tradito anche il più stretto incognito. I servi li seguivano, arma

