CAPITOLO 12 Passare parereCarmine Procopio era pronto a muovere il passo finale nella guerra d’indipendenza che avrebbe liberato la sua famiglia dal giogo secolare imposto dagli Alfieri. Aperto il fronte, nulla avrebbe potuto riportare indietro le lancette dell’orologio. Per rompere l’equilibrio aveva preparato a lungo l’offensiva e sfruttato il perfetto allineamento dei pianeti provocato dalle disgrazie di Rocco Alfieri. Una composizione di forze che sembrava inamovibile, eterna, ritenuta scontata dentro la Società e in qualsiasi altro consesso toccato dai suoi tentacoli. Perfino i giornali inquadravano la ’ndrina dei Procopio come completamento strategico dell’altra più nobile cosca di San Michele d’Aspromonte. Ma le cose sarebbero cambiate in fretta e la rivoluzione dal basso che Carmi

