Story By Guido Pagliarino
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Guido Pagliarino

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Le Immortalità
Updated at Apr 21, 2023, 00:36
L’anelito all’eternità che tormenta il cuore umano è il protagonista essenziale di questo romanzo corale, espresso sotto veste fantascientifica; un’immortalità o almeno un prolungamento dell’esistenza che s’insegue nella ricerca medica dei vari “elisir di lunga vita”; oppure fondando aziende o istituzioni che potranno portare il nome del loro creatore molto al di là della sua morte; ovvero nelle conquiste imperiali dei vari alessandro e napoleone di tutti i tempi passati e presenti, qui sulla terra, e forse, come in questo romanzo, multiplanetarie; e, ancora, che si azzarda in svariate altre manifestazioni illusorie di vitalità, come nell’esercizio sistematico di prepotenza verso i dipendenti o, addirittura, nel puro e semplice sadismo, confondendo il violento esercizio di potenza con la vitalità stessa; eppure una sola può essere la via verso l’eterno, e non passa di certo per la limitatezza umana (nemmeno in grazia dei suoi prodotti più alti come la letteratura e l'arte): Nell'anno 2117, in un mondo ormai in gran prevalenza ateo, la scienza cerca d'appagare in parte l’anelito d’eternità che tormenta, nonostante tutto, il cuore umano. Un esperimento sulle drosofile che mira al prolungamento dell'esistenza ha un esito clamoroso: quei moscerini della frutta, che naturalmente vivono otto settimane, continuano a esserci per mesi e poi per anni, sempre in piena salute. Si comincia a supporre con plausibilità che siano divenute imperiture. Certuni, d’altro canto, pensano che il merito non sia stato solo dei ricercatori, ma sia intervenuto sull’esperimento un misterioso, potentissimo fattore estraneo alla Terra. Intanto il siero frutto del processo è pronto per essere somministrato all'essere umano. Solo pochi multi miliardari possono però avvantaggiarsene a causa del suo altissimo prezzo. Negli esclusi s’accende invidia per gli immortali, a parte che in quei pochi al mondo che ancor credono nella vita eterna spirituale dopo la morte e non desiderano un surrogato d'eternità in terra. Eppure, col passar del tempo, la brama quasi generale di godere del siero va scemando e infine svanisce del tutto. Ci si è resi conto che coloro che avevano acquisito l'immortalità sono stati tutti colpiti, dopo secoli, da profonda noia esistenziale: per gl’immortali il perire sarebbe una liberazione, ma se un ignoto ente era intervenuto donando loro vita imperitura materiale, lo stesso inibisce adesso che muoiano: nemmeno suicidandosi! Non c’è più dubbio che si tratta dell’azione di un’entità trascendente la Terra; e quando il nostro mondo è invaso da una specie extraterrestre scientificamente eccelsa e apparentemente imbattibile, si scopre che quell’ente era intervenuto a fin di bene, provvidenzialmente, ché solo gli immortali – e ne avranno finalmente premio - possono… e qui siamo ancor solo alla metà d’una corale vicenda che si sviluppa nel corso dei secoli entro la Galassia, un cosmo che scopriamo, a mano a mano, frequentato da personaggi insensibili, come l’irascibile astrofisico professor Otto Bauer, la lasciva e criminosa Evy Trompò dirigente del pianeta-azienda Affari, lo sporcaccione sadico McDonald Gutierrez persecutore degli schiavi del satellite Titano, lo spietato plutocrate stellare Alfred McEntire che, passati nuovi secoli in un mondo senza più immortali, è in cerca d'una sua personale eternità terrena. Tra il molto male compiuto dal trust EGO che il McEntire coordina, c’è stata la produzione dalla bruta materia di esseri umani interamente biologici da usare come schiavi al posto dei meno efficienti cyborg. Un giorno però... PUBLISHER: TEKTIME
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Il Vero E Il Verosimile
Updated at Apr 20, 2023, 00:11
Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio. Sette racconti, tutti ambientati nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio: In “Polvere per costruire montagne” seguiamo un giovane apprendista industriale erede, o presunto tale, d’uno stabilimento per la produzione di giocattoli e prodotti per modellismo, nell’Italia del boom economico dei primi anni ‘60, che si scontra con pregiudizi e cattiverie, con false apparenze e la megalomania altrui. Ne “Il Vero e il Verosimile” incontriamo le vicissitudini familiari drammatiche e insieme grottesche d’un uomo che, secondo alcuni, è un farabutto, per altri è invece, addirittura, un santo. In “La perdita” osserviamo le fasi tragicomiche della disavventura d’un modesto pensionato alle prese con un’irrefrenabile perdita idrica nel locale che, angosciosamente, vorrebbe affittare per arrotondare la sua magra pensione. “La Verità, il suo nemico e padre Paul” considera che non in tutti i conventi si può vivere sempre e soltanto in pace e preghiera, soprattutto se entrano in gioco, a un certo punto, rapporti di lavoro e sindacali. “La Ragione dei Segni” vuol dimostrare la grande importanza di certe piccole coincidenze, di quelle apparenti casualità che possono modificare radicalmente una vita; e non diversamente è per il successivo racconto “Cane fantasma”; infine, nel breve ”Il bene di Médeia” ci veniamo a trovare fra realtà e sogno a occhi aperti, altalenantesi forse per alienazione mentale forse, chissà, in vista d’uno scopo che supera i confini del mondo materiale. PUBLISHER: TEKTIME
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Am Wendepunkt Der Zeit
Updated at Apr 19, 2023, 20:29
Im Jahr 1933 wird in Italien eine abgestürzte fliegende Untertasse entdeckt. An Bord findet man drei menschliche Körper. Für Marconi sind es Marsmenschen, aber er weiß nicht, dass die Disc-Befehle auf Englisch geschrieben wurden; für Mussolini ist es sogar ein Produkt der britischen Luftwaffe. Es ist nur der Anfang einer dramatischen Geschichte, die sich auf anderen Planeten und auf der Erde der Zukunft entwickeln wird. Dieser Roman in seiner ersten Ausgabe, in Papier-, Elektronikform und als Hörbuch von 0111 Edizioni im Jahr 2011 (nicht mehr im Katalog seit 31.12.13 - © Guido Pagliarino seit 2014), erreichte den 1. Platz beim Creative Award VI. Ausgabe, 2012, Bereich Erzählungen. Die Handlung gliedert sich in zwei Teile. Der erste beginnt im Jahr 1933: In Italien wird eine abgestürzte fliegende Untertasse entdeckt. An Bord drei menschliche Körper. Für Marconi sind es Marsmenschen, aber er weiß nicht, dass die Disc-Befehle auf Englisch geschrieben wurden; für Mussolini ist es sogar ein Produkt der britischen Luftwaffe. Es ist nur der Anfang einer dramatischen Geschichte, die sich auf anderen Planeten und auf der Erde der Zukunft entwickeln wird. Die Scheibe offenbart sich dem Leser bald als Landebrücke des Chronoraumschiffs 9, das von 2133 in das Jahr 1933 zurückkehrt und hier infolge einer Havarie explodiert; die Scheibe konnte gerade noch rechtzeitig das Mutterschiff verlassen, versuchte zu landen, stürzte aber ab. Ebenfalls im Jahr 2133 begann das Chronoraumschiff 22, das eine wissenschaftliche Expedition auf den Planeten Tinno brachte und um Beta Centauri kreiste, wo Jahrhunderte vorher ein Vernichtungskrieg zwischen zwei Staaten, die von Diktaturen, ähnlich der stalinistischen und nationalsozialistischen auf der Erde, regiert wurden, das Ende der tinnianischen Zivilisation hervorrief. Das Team soll Relikte davon sammeln. Mussolini bildete eine Forschungsgruppe, in der Hoffnung, dass es Italien, ”wie Großbritannien”, gelingen könnte, Flugzeugezu bauen, die der Scheibe ähnlich sind. Hitler, seit einigen Monaten in Deutschland an der Macht, schickt eine Kompanie deutscher Fallschirmjäger, die rücksichtslos alle faschistischen Milizionäre tötet, die die Scheibe bewachten, stiehlt die abnehmbaren Teile und sogar die Raketen des Flugzeugs der Zukunft, darunter zwei mit mächtigen, zerstörerischen Bomben. Dank ihres Back-Engineering-Studiums produzierten die Nazis Waffen und Flugzeuge, die sie 1939 zur Eroberung der Welt führen sollen. Zurück auf der Erde im Jahr 2133 finden die Chronoastronauten heraus, dass der Nationalsozialismus anstelle der Demokratie regiert. Da sie dank der historischen Computer der Staatsarchive die Andere Geschichte der Erde kennen und nachdem sie inzwischen verschiedene Risiken eingegangen sind, machen sie 1933 einen zeitlichen Sprung, mit der Absicht, die in Italien gefallene Scheibe zu zerstören um den Diebstahl und anschließenden deutschen Sieg im Zweiten Weltkrieg zu verhindern, und da geschieht... Im zweiten Teil beschließen die Chronoastronauten und Wissenschaftler des Schiffes 22, das Schicksal von Tinno zu ändern und den Vernichtungskrieg zu vermeiden, der seine Bewohner eliminierte. Das Chronoraumschiff gelangt so in die Vergangenheit um den Planeten, auf dem sich die beiden feindlichen Diktaturen im Moment in einer Art ”Kalten Krieg” befinden. Mit verschiedenen Initiativen, die die Tinnier glauben lassen, die Intervention sei übernatürlich, gelingt es den Protagonisten und einigen ihrer einheimischen Verbündeten, diese Welt zu retten, indem sie einen heißen Krieg vermeiden, die Diktaturen niederreißen und Tinno in die indviduelle Moral und Demokratie einführen. Nach Monaten, in denen die Chronoastronauten die Führung ihren außerirdischen Freunden überlassen, verabschieden sich die Chronoastronauten und springen in die Zukunft des Planeten, um die Ergebnisse ihrer positiven Handlung auf lange Sicht zu überprüfen. Eine geheimnisvolle Stimme erklingt in der Zig PUBLISHER: TEKTIME
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Le Juge Et Les Sorcières
Updated at Apr 19, 2023, 18:31
En l’an 1530, Paolo Grillandi, juge pontifical et président du tribunal séculier de Rome, enquête sur un homicide turbide et un enlèvement ignoble, parvenant, peu à peu, et non sans en payer un lourd tribut, à éclaircir d’obscures agissements de personnages excellents acquis au satanisme, à l’assassinat et à la sexualité la plus bestiale, et livrant finalement à la justice des auteurs, non pas d’un mais d’une longue série de délits, qu’il condamnera à être brûlés, selon la loi de l’époque ; mais bien que longue, dangereuse, et minée par les attentats à sa vie, c’est le chemin que le magistrat doit parcourir pour aboutir à la preuve. En même temps, de chasseur impitoyable de sorcières, il se convertit en homme perplexe et clément à la suite à certaines expériences et rencontres, en premier lieu celle du jeune et très culte évêque Micheli qui était parmi les quelques ecclésiastiques de cette époque à combattre le fanatisme au nom de l’adorable Raison divine. Dans ce climat de chasse aux sorcières que connut la Renaissance, entre de multiples coups de théâtre qui se multiplient jusqu’aux dernières pages de ce livre, le lecteur assistera, entre autre, à un duel d’épées avec le diable en personne, au sac de Rome, rencontrera des philosophes et des mages gnostiques, des esclaves, des brigands, des saints et des ensorcelés, tout cela dans une Italie désormais proche du Concile de Trente, différente de celle d’aujourd’hui, et pourtant, similaire. Il se trouve dans ce roman, historique mais aussi policier par certains aspects, de grandes figures passées à l’Histoire et des personnages historiques mineurs comme l’avocat Ponzinibio, adversaire des violences portées tant par l’Inquisition catholique que par les tribunaux religieux protestants et dont l’image annonce, avec beaucoup d’anticipation, les adversaires de la peine de mort tel Beccaria ; et des portraits royaux tel Balestrini, lui aussi ensorcelé, et le terrible inquisiteur dominicain Spina. Ce même protagoniste Grillandi est une figure historique, même si en réalité, il n’était qu’un avocat fanatique dénonciateur de sorcières, davantage qu’un juge pontifical. Parmi les personnages imaginaires, il y a Mora, jeune amante soumise au juge et qui cache des secrets horribles et tourmentés, figure de premier ordre, pour avoir livré elle-même au magistrat la solution de l’enquête. D’autres personnages sont issus de l’imagination, tels que l’énigmatique chevalier Rinaldi et le diabolique prince Biancacroce, figure de l’ombre et jamais au premier plan, telle une marionnette : une sorte de chef mafieux caché, doublé par Rinaldi qui, lui, agissait à découvert. L’évêque Micheli est, lui aussi, un personnage de fiction, même s’il préfigure d’autres prélats qui, eux, ont existés, comme Pole, Sadoleto et Morone qui, tous, furent accusés d’hérésie par l’Inquisition pour avoir prêché la charité évangélique contre les violences des inquisiteurs ; tout comme des personnages tels que le curé de Grottaferrata, du sicaire Trallo, de l’épéiste Fuentes Villata, du chef brigand et frère de Marietta, du juge Salati et du lieutenant Rissoni. Le roman se réfère à la mentalité du 16ème siècle, évidemment, car comme le savent bien les historiens, il faut regarder le passé en se libérant des façons de sentir contemporaines, pour éviter les anachronismes ; par exemple, la peine capitale est considérée de nos jours, comme une chose atroce, alors qu’au 16ème siècle et pour longtemps encore, elle était vue comme une punition et on pensait que la mort amnistiait l’assassin repenti de tous ses péchés, et l’envoyait tout droit au Paradis ; c’est ainsi que le personnage de l’évêque Micheli n’arrive pas, même en invoquant ses idéaux, à s’opposer aux condamnations à mort des assassins ; au contraire, il approuve la sanction du bûcher infligée aux membres du clan criminel satanique découvert et arrêté par le juge protagoniste Grillandi, vers la fin du roman. Note pour la traduction : L’œuvre ori PUBLISHER: TEKTIME
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Transitions
Updated at Apr 19, 2023, 18:31
Dans l’année 1933 en Italie, un disque volant qui s’est précipité sur le sol vient d’être capturé. À bord, trois cadavres humains. Pour Marconi ce sont des martiens, mais il ne sait pas que les commandes du disque ont des écritures en anglais ; en effet pour Mussolini il s’agit d’un produit d’ingénierie aéronautique militaire anglais. C’est seulement le début d’une affaire dramatique qui se développera sur les autres planètes et sur la Terre du futur. L’action est divisée en deux parties.La première s’ouvre sur l’année 1933 en Italie, un disque volant qui s’est précipité sur le sol vient d’être capturé. À bord, trois cadavres humains. Pour Marconi ce sont des martiens, mais il ne sait pas que les commandes du disque ont des écritures en anglais ; en effet pour Mussolini il s’agit d’un produit d’ingénierie aéronautique militaire anglais. Le disque se révèle tout de suite au lecteur comme une navette de débarquement de la chrono-astronéf 9 qui, depuis l’année 2133, est retournée en 1933, et explose pour une panne En étant à quelque mois du pouvoir d’Hitler en Allemagne, une compagnie de parachutisme germanique, en tuant rapidement toutes les milices fascistes chargées de surveillance du disque, vole les parties portables et aussi les missiles que le vélivole du futur a en dotation, dont lequel deux puissantes bombes. Grâce à des études de retro ingénierie, les nazistes produisent des armes et des vélivoles qui les porteront en 1939 à conquérir le monde; et il se passe que….C’est seulement le début d’une affaire dramatique qui se développera sur les autres planètes et sur la Terre du futur.Dans la seconde partie, les chrono-astronautes et les scientifiques de la chrono-astronéf 22 décident de changer le sort du planet Tinan en évitant la guerre d’anéantissement qui avait éliminé ses habitants, et il se passe que….Le mal auquel la cause métaphysique reste incompréhensible est peut-être plus éminent aux « personnages” de ce roman, où le lecteur rencontre aussi « le péché originel ».Le roman dans sa première édition, en papier, électronique et en livre audio édité par 0111 éditions en 2011 (hors catalogue depuis le 31-12-13- © Guido Pagliarino depuis 2014), il se classifica premier au prix « Creativa » VI édition, 2012, section narrative éditée. PUBLISHER: TEKTIME
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L’ira Dei Vilipesi
Updated at Apr 14, 2023, 00:14
26 settembre 1943, Napoli è sul punto di ribellarsi ai tedeschi occupanti. Rosa, prostituta e borsanerista già confidente della polizia politica fascista, muore per cause violente. Gennaro, suo presunto assassino, è fermato e interrogato inutilmente da un ancor inesperto vice commissario, Vittorio. Poco dopo s'accende l’insurrezione che passerà alla storia come Le Quattro Giornate di Napoli. Vi aderiscono il vice commissario e, stranamente liberato dal questore in persona, il presunto assassino di Rosa. Partecipa alla lotta anche la giovane Mariapia che, dopo aver subito uno stupro plurimo da parte tedesca, brama vendetta. Presto Gennaro risulta essere suo parente. Avviene un altro assassinio, bersaglio un tabaccaio, anch'egli imparentato con Mariapia. Affresco storico sociale con aspetti polizieschi ambientato a Napoli prevalentemente nel 1943, durante le storiche Quattro Giornate in cui la città si liberò da sola dell’occupante nazista. Accanto ai personaggi in carne e ossa è protagonista il furore, sia l’ira collettiva che erompe sul campo di battaglia e ha per corollario, da parte vincitrice,stupri e altre bestialità, sia, parallelamente, la collera che s’esprime nella ribellione a privati soprusi impuniti dall’autorità e ormai insopportabili. Se un popolo oppresso può di pieno diritto ribellarsi e insorgere e se, come ammetteva addirittura san Tommaso d’Aquino, è consentito l’omicidio del tiranno quando non ci sia altra via per ritrovare la libertà che Dio stesso ha concesso all’essere umano, è lecito o no uccidere un malavitoso che la giustizia non riesce a raggiungere e colpire, il quale continua ad angariare, sfruttare e uccidere il prossimo entro il proprio quartiere? Chi, non avendo altra difesa possibile, ricorra alla difesa estrema è colpevole? E, se sì, fin a che punto? Questo è il dilemma privato che corre lungo il romanzo attraversando la vicenda pubblica della ribellione di Napoli ai tedeschi. La scena si apre sulla morte violenta di Rosa, ricca prostituta e borsanerista già confidente della polizia politica fascista. Gennaro, suo presunto assassino, è fermato e interrogato inutilmente da un ancor inesperto vice commissario, Vittorio D’Aiazzo. Pochissimo dopo, siamo al 26 settembre 1943, s'accende l’insurrezione che passerà alla storia come Le Quattro Giornate di Napoli. Vi aderiscono lo stesso vice commissario e, stranamente liberato dal questore in persona, il presunto assassino di Rosa. Partecipa alla lotta anche la giovane Mariapia che, dopo aver subito uno stupro plurimo da parte tedesca, brama vendetta. Gennaro risulta essere, a un certo punto dell’opera, suo parente. Nel corso degli scontri avviene un altro omicidio che, almeno all’apparenza, come già la morte della prostituta, non è attinente alla rivolta: la vittima è un tabaccaio, cugino di Mariapia, che qualcuno ha sgozzato mentre stava defecando, tagliandogli poi i testicoli. I due decessi sembrano a un certo punto collegarsi, perché i defunti non solo erano entrambi legati alla camorra, ma pure ai servizi segreti militari americani O.S.S. Entrano in scena tra un combattimento e l’altro diversi personaggi tra cui, personaggio secondario ma basilare, l’anziano riparatore di bici Gennarino Appalle che scopre il cadavere del tabaccaio e, al termine d’uno scontro fra insorti e SS tedesche sulla via innanzi alla sua bottega, esce in istrada e, ansante, ne avverte il vice commissario D’Aiazzo, che allo scontro ha partecipato assieme al suo aiutante, l’impetuoso brigadiere Bordin. Il tabaccaio era stato una laida persona, a suo tempo picchiatore della camorra. Relativamente alla morte della prostituta, la soluzione giunge già verso la metà dell’opera. Quanto all’identità dell’assassino del tabaccaio, le indagini di Vittorio D'Aiazzo continuano assai a lungo e l'autore del crimine si svelerà solo nel 1952. PUBLISHER: TEKTIME
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Il Terrore Privato Il Terrore Politico
Updated at Apr 13, 2023, 23:24
Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine si snoda fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole. Nell'anno 2000 il vecchio questore emerito Vittorio D’Aiazzo, affiancatosi al commissario Sordi suo ex dipendente, investiga in funzione di consulente della Questura torinese su una serie di omicidi che si presentano sì come l'opera nichilista d'un sadico assassino seriale o quali sacrifici al diavolo d'una delle sette sulfuree della Torino macabro-stregata, ma potrebbero avere, anche o soltanto, cause legate a quel terrorismo che aveva imperversato in Italia fino a una ventina d'anni prima e si trascina ancora a fine millennio. Il mostro sopprime orrendamente le sue vittime conficcando loro l'arma del delitto in un orecchio fin ad arrivare al cervello con esito letale. L'indagine tocca sia temi privati, procedendo entro una varia umanità non tutta moralmente limpida, sia temi politici, economici e sociali già tipici degli anni’70 dello scorso secolo, dei cosiddetti anni di piombo, in cui la violenza politica e quella privata finivano normalmente col confondersi nella scomparsa, o quasi, del concetto di persona e nel prevalere dei ruoli sociali; e l’inchiesta di Vittorio D’Aiazzo si snoda tra i frutti maligni di quei semi perversi, fra inquietanti sospetti, crisi di identità, annotazioni psicologiche, e raggiunge il suo acme risolutivo nello spiazzante svelamento finale, che ha come appendice la morte del medesimo questore, come conseguenza stessa della scoperta del colpevole. PUBLISHER: TEKTIME
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La Tragedia Dei Trastulli
Updated at Apr 13, 2023, 23:24
Italia, anni ‘60 del XX secolo: Una serie di delitti e disgrazie colpisce ineluttabile, senza soluzione di continuità, uno per volta, i membri d’una famiglia di noti commercianti torinesi, quasi essi fossero i personaggi d’una tragedia greca che, per ineluttabile fato, continua a dipanarsi, episodio dopo episodio, senza veri colpevoli, contro un padre e un figlio entrambi d’animo nobile e i loro famigliari non ignobili. Italia, anni ‘60 del XX secolo: Una serie di delitti colpisce ineluttabile, uno alla volta, i membri d’una famiglia di noti commercianti torinesi, i Trastulli, la cui coppia di  capostipiti ha partecipato alla lotta di Liberazione dal nazifascismo e ha nascosto e protetto, negli anni più bui, ebrei ricercati dalle SS. È una vera e propria tragedia di vita quella che travolge i membri della famiglia, causata da eventi superiori incontrollabili, come la gravissima crisi economica del triennio 1963-1965 che, esplodendo improvvisa, sconvolge drammaticamente l’economia italiana, interrompendo il cosiddetto miracolo economico, cioè l’espansione stupefacente dell’Italia iniziata negli anni ‘50 e sviluppatasi, disordinata ma possente, fin al 1962; o come, nel 1964, un tentativo di colpo di Stato che vede ai propri vertici addirittura alti esponenti politici d’area governativa e il comandante in capo dei Carabinieri, un generale di corpo d’armata eroe pluridecorato della Resistenza: incombendo superni eventi economici, sociali e politici ineluttabili sopra singoli esseri umani, simbolicamente la mitica musa Melpomene ispira una tragedia esistenziale. Cercando giustizia, entrano in scena un commissario capo della Questura torinese, anch'egli eroe della Resistenza avendo partecipato, nel 1943, ancor giovanissimo vice commissario, all’insurrezione della città partenopea onorata dalla Storia quale “Le Quattro Giornate di Napoli”, e il giovane vice brigadiere suo aiutante: indagano, in primo luogo, sopra una morte che ha tutta l’apparenza d’un suicidio per motivi economici, ma che potrebbe aver avuto causa in altissimi interessi politici e militari. Poi altri decessi e disgrazie vanno succedendosi colpendo, a uno a uno, tutti i membri della famiglia Trastulli, e non sempre un famigliare è estraneo al male dell’altro, anche se indubbiamente il fato stesso s’é intromesso superno. Un’altra famiglia intanto, che ha al suo vertice un austero generale di brigata ex partigiano ed è legata alla prima grazie a una salda amicizia fra i due capostipiti, vede intrecciarsi tragicamente le proprie vite a quelle dell’altra. Ultimo libro in ordine di stesura con protagonisti Vittorio D’Aiazzo e Ranieri Velli, ma terza opera della saga secondo l’ordine cronologico degli eventi, una serie che si conclude col romanzo, da tempo in libreria, “Il terrore privato, il terrore politico” ambientato nell’anno 2000. PUBLISHER: TEKTIME
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Svolte Nel Tempo
Updated at Apr 13, 2023, 23:16
Nell'anno 1933 in Italia viene catturato un disco volante precipitato. A bordo tre cadaveri umani. Per Marconi sono marziani, ma non sa che i comandi del disco hanno scritte in inglese; infatti per Mussolini si tratta d'un prodotto dell'ingegneria aeronautica bellica britannica. E' solo l'inizio d'una drammatica vicenda che si svilupperà su altri pianeti e sulla Terra del futuro L'azione è divisa in due parti. La prima si apre nell'anno 1933: In Italia viene catturato un disco volante precipitato. A bordo tre cadaveri umani. Per Marconi sono marziani, ma egli non sa che i comandi del disco hanno scritte in inglese; infatti per Mussolini si tratta d'un prodotto dell'ingegneria aeronautica bellica britannica. E’ invece un disco da sbarco della cronoastronave 22 che viene dal XXII secolo.E' solo l'inizio d'una drammatica vicenda che si sviluppa anche su altri pianeti e sulla Terra del futuro. Nella seconda parte, i cronoastronauti e gli scienziati della nave 22 decidono di cambiare le sorti di Tinno, un pianeta del sistema Alfa Centauri, evitandovi la guerra che l’aveva reso arido e vi aveva annientato i suoi abitanti e tutta la vita non subacquea. La cronoastronave giunge dunque nel passato attorno a quel mondo, sul quale due dittature nemiche, simili alla nazifascista e alla stalinista terrestri del nostro ‘900, sono per il momento impegnate in una sorta di ”guerra fredda” ormai prossima a deflagrare...Il male, la cui causa metafisica resta incomprensibile, è forse il più eminente dei ”personaggi” di questo romanzo corale, in cui il lettore incontra anche il ”peccato originale”.“Svolte nel Tempo”, nella sua prima edizione cartacea 0111 Edizioni, si classificò Primo assoluto al Premio Creativa VI edizione, 2012, sezione narrativa edita. PUBLISHER: TEKTIME
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Le Immortalità
Updated at Apr 13, 2023, 22:59
Un esperimento sulle drosofile che mira al prolungamento dell`esistenza ha un esito clamoroso: quei moscerini della frutta, che naturalmente vivono otto settimane, continuano a esserci per mesi e poi per anni, sempre in piena salute. Si comincia a supporre con plausibilità che siano divenute imperiture. Certuni, d’altro canto, pensano che il merito non sia stato solo dei ricercatori, ma che sia intervenuto sull’esperimento un misterioso, potentissimo fattore estraneo alla Terra. Intanto il siero frutto del processo è pronto per essere somministrato all`essere umano. Solo pochi multi miliardari possono però avvantaggiarsene a causa del suo altissimo prezzo. Negli esclusi s’accende invidia per gli immortali, a parte che in quei pochi al mondo che ancor credono in Dio e nella vita eterna spirituale e non desiderano un surrogato d`eternità in terra. Eppure, col passar del tempo...Nell`anno 2117, in un mondo ormai in gran prevalenza ateo, la scienza cerca d`appagare in parte l’anelito d’eternità che tormenta, nonostante tutto, il cuore umano. Un esperimento sulle drosofile che mira al prolungamento dell`esistenza ha un esito clamoroso: quei moscerini della frutta, che naturalmente vivono otto settimane, continuano a esserci per mesi e poi per anni, sempre in piena salute. Si comincia a supporre con plausibilità che siano divenute imperiture. Certuni, d’altro canto, pensano che il merito non sia stato solo dei ricercatori, ma che sia intervenuto sull’esperimento un misterioso, potentissimo fattore estraneo alla Terra. Intanto il siero frutto del processo è pronto per essere somministrato all`essere umano. Solo pochi multi miliardari possono però avvantaggiarsene a causa del suo altissimo prezzo. Negli esclusi s’accende invidia per gli immortali, a parte che in quei pochi al mondo che ancor credono in Dio e nella vita eterna spirituale e non desiderano un surrogato d`eternità in terra. Eppure, col passar del tempo, la brama quasi generale di godere del siero va scemando e infine svanisce del tutto. Ci si è resi conto che coloro che avevano acquisito l`immortalità sono stati tutti colpiti, dopo secoli, da profonda noia esistenziale: per gl’immortali il perire sarebbe una liberazione, ma se un ignoto ente era intervenuto donando loro vita imperitura materiale, lo stesso inibisce adesso che muoiano: nemmeno suicidandosi! Non c’è più dubbio che si tratta dell’azione di un’entità trascendente la Terra; e quando il nostro mondo è invaso da una specie extraterrestre scientificamente eccelsa e apparentemente imbattibile, si scopre che quell’ente era intervenuto a fin di bene, provvidenzialmente, ché solo gli immortali – e ne avranno finalmente premio - possono… e qui siamo ancor solo alla metà d’una corale vicenda che si sviluppa nel corso dei secoli entro la Galassia, un cosmo che scopriamo, a mano a mano, affollato da personaggi insensibili, come l’irascibile astrofisico professor Otto Bauer, la lasciva e criminosa Evy Trompò dirigente del pianeta-azienda Affari, lo sporcaccione sadico McDonald Gutierrez persecutore degli schiavi del satellite Titano, lo spietato plutocrate stellare Alfred McEntire...
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Le Indagini Di Giovanni Marco Cittadino Romano
Updated at Apr 4, 2023, 02:41
Nuova edizione riveduta e variata dall'autore rispetto alla prima edizione. Avventurosa vicenda dai risvolti magico-satanici e con aspetti polizieschi che si sviluppa attorno alla metà del I secolo fra Giudea, isola di Cipro e Asia Minore: Nel 28 d. C. il ricco ebreo di Gerusalemme Gionata Paolo, divenuto cittadino romano grazie a una lauta donazione a un potente di Roma, è ucciso per istrada nella lontana città di Perge dove s'era recato per affari. Restano ignoti assassini e movente, né la forza pubblica locale, una centuria romana di ”vigili”, si preoccupa d'indagare: per quei poliziotti si tratta solamente d'uno degli innumerevoli omicidi senza testimoni che a quei tempi insanguinano le vie. È solo riferito alla vedova dell'ucciso e al figlio tredicenne Giovanni Marco che la borsa del morto non è stata sottratta. Essendo difficile pensare dunque a un omicidio per rapina, le domande che il giovanissimo erede si pone sono: Immorale concorrenza negli affari sino all'omicidio? Un banale litigio sulla via finito tragicamente? O uno di quei fanatici patrioti ebrei detti zeloti ha voluto punire il suo genitore perché era divenuto cittadino di Roma? Giovanni Marco vorrebbe cercare gli assassini ma ne è trattenuto dal divieto della madre, Maria, che non vuole che il suo unico, giovanissimo figlio rischi la vita. Per anni nulla accade, poi, una notte, Giovanni Marco fa un sogno: in un paesaggio irreale e inquietante, il suo defunto padre esce dal sottosuolo e gli domanda di rendere onore alla sua tomba nella città di Perge e di cercarvi chi lo uccise. Il sogno è premonitore, il giovane è infatti invitato ad accompagnare il cugino Barnaba e l’amico di questi Paolo in un lungo viaggio che toccherà anche Perge. Dopo alterne vicende, il trio giunge a Pafos, capitale di Cipro, in cui, presso il palazzo del proconsole senatorio di Roma Sergio Paolo prospera il mago Elimas, consigliere dello stesso e satanico individuo, già allievo di Simon mago di Samaria. Elimas provoca Paolo con false accuse, questi reagisce e lo sconfigge in un duello magico-psichico. Il proconsole, appurata la mala fede del mago, lo esilia, e il diabolico fugge a Perge, sua città natale. Marco e i suoi compagni s’imbarcano anch'essi alla volta di quella città. Qui, nel locale cimitero, il giovane e il cugino scoprono che la tomba di Gionata è stata violata e che manca il cranio del defunto; e vedono, poco dopo, proprio il loro nemico Elimas correre via con un teschio sottobraccio riuscendo a eclissarsi. Paolo e Barnaba proseguono il loro lungo viaggio mentre il giovane Marco rimane a Perge e inizia a indagare, con l’aiuto del decurione dei vigili romani Giunio Marcello. Assieme scoprono macabri antefatti. Il giovane si rende conto nel corso dell'inchiesta che il decurione è posseduto da un demone intimo che lo spinge ad agire contro il prossimo, proprio come le belve che mirano a conquistarsi un territorio a tutti i costi; peggio, Marco realizza che tal forza malvagia è in tutti gli esseri umani e, dunque, anche in sé stesso; e qui siamo ancor solo alle prime fasi della vicenda: molti nuovi fatti si susseguiranno sino alla piena scoperta dell'atroce verità e, finalmente, al trionfo della giustizia.PUBLISHER: TEKTIME
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Il Giudice E Le Streghe
Updated at Apr 4, 2023, 02:41
Nell'anno 1530 Paolo Grillandi, giudice pontificio presidente del tribunale secolare di Roma, svolge un'indagine sopra un torbido omicidio e un infame rapimento riuscendo, via, via, a illuminare oscure azioni di personaggi eccellenti dediti al satanismo, all'assassinio e alla sessualità più bestiale, e assicurando infine alla giustizia, ma non senza grave scotto personale, gli autori non d'uno soltanto, ma d'una lunga serie di delitti, individui scellerati che, secondo i criteri legali del tempo, saranno da lui condannati a morte sul rogo; ma intanto lunga, pericolosa, non priva di attentati alla sua vita è la strada che il magistrato deve percorrere. Parallelamente egli si converte da spietato cacciatore di streghe a uomo di dubbio e di compassione in seguito a certe esperienze e incontri. Nell’anno 1530 Paolo Grillandi, giudice pontificio presidente del tribunale secolare di Roma, svolge un’indagine sopra un torbido omicidio e un infame rapimento riuscendo, via, via, a illuminare oscure azioni di personaggi eccellenti dediti al satanismo, all’assassinio e alla sessualità più bestiale, e assicurando infine alla giustizia, ma non senza grave scotto personale, gli autori non d’uno soltanto ma d’una lunga serie di delitti, autori che, secondo i criteri legali del tempo, saranno da lui condannati a morte sul rogo; ma intanto lunga, pericolosa, non scevra di attentati alla sua vita è la strada che il magistrato deve percorrere per trovare le prove. Parallelamente egli si converte da spietato cacciatore di streghe a uomo di dubbio e di compassione in seguito a certe esperienze e incontri, in primo luogo grazie al giovane, coltissimo vescovo Micheli che, fra i pochi in quell’epoca tra gli ecclesiastici, combatte il fanatismo nel nome dell’amorevole Ragione divina. Nel clima della caccia alle streghe rinascimentale, tra vari colpi di scena fino alle ultime pagine, il lettore incontra, fra l’altro, un duello alla spada con il diavolo in persona, il sacco di Roma, filosofi e maghi gnostici, schiavi, briganti, santi e indemoniati, in un'Italia ormai prossima al Concilio di Trento, diversa da quella odierna eppure, per certi aspetti, simile. Agiscono nel romanzo, storico ma con aspetti polizieschi, grandi figure passate alla Storia e personaggi storici minori come l’avvocato Ponzinibio, avversario delle violenze attuate tanto dall’Inquisizione cattolica che dai tribunali religiosi protestanti e la cui immagine prelude, con grande anticipo, a quelle di avversari della pena di morte come il Beccaria; e figure reali come l’indemoniato Balestrini e il terribile inquisitore domenicano Spina. Lo stesso protagonista Grillandi è personaggio storico, anche se in realtà si trattò d'un fanatico avvocato accusatore di streghe e non d'un giudice pontificio. Fra i personaggi immaginari c'è Mora, giovane, sottomessa amante del giudice la quale nasconde tremendi, travagliati segreti, figura non secondaria visto che proprio da lei il magistrato riceve la piena soluzione del caso. Personaggi di fantasia sono inoltre l’ambiguo cavalier Rinaldi e il luciferino principe di Biancacroce, figura questa sempre incombente dallo sfondo e mai in primo piano come s’addice ai gran burattinai: una sorta di nascosto capo mafioso avente a suo vice il non occulto Rinaldi. Anche il vescovo Micheli è personaggio d’invenzione, tuttavia è immagine degli alti prelati realmente vissuti, Pole, Sadoleto e Morone che furono accusati d’eresia dall’Inquisizione perché predicavano la carità evangelica contro le violenze degl'inquisitori; e pure di fantasia sono i personaggi del parroco (piovano) di Grottaferrata, del sicario Trallo, dello spadaccino Fuentes Villata, del capo brigante e fratello di Marietta, del giudice Salati e del tenente Rissoni. Nel romanzo è richiamata la mentalità del XVI secolo, infatti, come gli storici ben sanno, nel guardare al passato bisogna tralasciare, il più possibile, il sentire contemporaneo, perché altrimenti si ris PUBLISHER: TEKTIME
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Il Metro Dell'Amore Tossico - Romanzo
Updated at Apr 4, 2023, 02:40
Ranieri Velli, poeta torinese, in un giorno di luglio del 1969 trova in buca una lettera che gli comunica l’assegnazione di un ricco premio letterario per la sua opera poetica tradotta negli Stati Uniti. Poco dopo sono perpetrati attentati alla sua vita, ammantati da incidenti, senza esito grazie alla capacità atletica e all'abilità marziale del bersaglio. Forse s'è trattato di tentativi di vendetta da parte d'uno dei tanti delinquenti che Ranieri, già funzionario di Polizia, aveva assicurato alla giustizia prima di dimettersi? O, com’egli giunge a sospettare, proprio in quel premio letterario va cercato il movente? O ancor più sorprendentemente, può esser motivo una silloge di sue poesie da poco stampata del tutto a sua insaputa? Volato a New York per la premiazione, qualcuno tenta di nuovo d’uccidere il poeta divenuto, suo malgrado, una pedina d’un gioco di scacchi criminale internazionale. Ranieri Velli, poeta torinese, rientrando a casa in un giorno di luglio del 1969 trova in buca una lettera, spedita da New York, che gli comunica l’assegnazione di un ricco premio letterario per la sua opera poetica tradotta negli Stati Uniti. Poco dopo sono perpetrati attentati alla sua vita, ammantati da incidenti, senza esito grazie alla capacità atletica e all'abilità marziale del bersaglio. Forse s'è trattato di tentativi di vendetta da parte d'uno dei tanti delinquenti che Ranieri, già funzionario di Polizia, aveva assicurato alla giustizia prima di dimettersi? O, com’egli giunge a sospettare, proprio in quel premio letterario va cercato il movente? O ancor più sorprendentemente, può esser motivo una silloge di sue poesie da poco stampata del tutto a sua insaputa? Volato a New York per la premiazione, Velli è accolto all’aeroporto Kennedy da una giovane italo-americana, Norma Costante, carnale bellezza che è stata incaricata dalla Fondazione Valente, organizzatrice del premio, di assisterlo come interprete e accompagnatrice. Ella, prossima al divorzio dal marito, pittore bisessuale che l’ha tradita abbandonandosi a orge con propri modelli e modelle, pare innamorarsi appassionatamente di lui mentre Ranieri, di sicuro, se ne accende; ma un fatto amaro emergerà dal passato della sensuale signora. Nel frattempo anche in America qualcuno tenta, più volte, d’uccidere il poeta, sempre mascherando i propri tentativi criminosi da fortuiti incidenti; e se Ranieri riesce ancora a sfuggire alla morte, ne sono tuttavia colpite altre persone, per primo John Crispy, grosso broker statunitense che amministra le sostanze di Donald Montgomery, giovane dal carattere algido direttore dell’FBI di New York e candidato al Senato degli Stati Uniti: egli forse odia il proprio amministratore perché è prossimo a sposare sua madre, la donna più ricca d’America. Un fatto appare a un certo punto sicuro, che il poeta è divenuto, suo malgrado, una pedina d’un gioco di scacchi criminale internazionale che riguarda in particolare l'Italia, Paese preda, in quell’anno 1969, di violenze sociali e disordini civili. Numerosi sono i colpi di scena, fra l’altro persone credute defunte riappaiono in scena vive, mentre figure ritenute oneste si rivelano viscide e nichiliste. La soluzione del caso arriverà solo verso la fine quando il poeta, salvato all’ultimo momento dal vice questore Vittorio D’Aiazzo suo fraterno amico, sarà rapito e brutalmente seviziato dall'imprevedibile artefice del colossale piano criminoso. In appendice si può leggere il racconto, finora inedito, “Il fu D’Aiazzo”, le cui vicende riguardano i medesimi protagonisti Velli e D’Aiazzo e sono di poco successive a quelle del romanzo: I mezzi di comunicazione annunciano che il vice questore Vittorio D’Aiazzo è stato assassinato; la vittima, in base a forti indizi, appare essere, contro ogni aspettativa, un individuo dalla doppia personalità, onestissimo funzionario della Questura di Torino e viscido delinquente in quella di Napoli, sua città natale. L’amico Ranieri non si dà PUBLISHER: TEKTIME
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The Poetry Of Toxic Love
Updated at Sep 14, 2022, 23:30
In previous works based on the characters Vittorio D'Aiazzo and Ranieri Velli, ”L'ira dei vilipesi”, ”Il mostro a tre braccia”, ”I satanassi di Torino”, the pair were both police officers (or Public Security, as it was called in the past), commissioner the first, his adjutant the second. In this subsequent work, while Vittorio has remained in service and risen to the rank of deputy chief commissioner, Ranieri has courageously left the uniform with its fixed salary to devote himself exclusively to his passion, writing; and lives with difficulty on the pen, working occasionally as a journalist at a newspaper and underpaid editor in a publishing house; and this time, both in the novel ”The Poetry of Toxic Love” and in the short story that follows it, he is above all the main character, not Vittorio, even though his friend certainly does not remain in the background. In previous works based on the characters Vittorio D'Aiazzo and Ranieri Velli, ”L'ira dei vilipesi” (“The Wrath of the Reviled”), ”Il mostro a tre braccia”, ”I satanassi di Torino”, the pair were both police officers (or officers of Public Security, as it was called in the past), commissioner the first, his adjutant the latter. In this subsequent work, while Vittorio had remained in the service and had risen to the rank of deputy police commissioner, Ranieri had courageously left the uniform with its fixed salary to devote himself exclusively to his passion, writing. He barely scrapes along relying on his pen, as part-time journalist at a newspaper and underpaid editor in a publishing house; and this time, in both the novel ”The poetry of toxic love” and the short story that follows it, he is the main character, not Vittorio, even if his friend certainly does not rest in the background. Returning home on a July day in 1969, Ranieri finds a letter from New York in the mail informing him that he has won a rich literary prize for his poetic work, translated in the United States. Shortly after, there are attacks on his life cloaked as accidents, which are unsuccessful thanks to his athleticism and martial arts ability. Were these attempts at revenge by one of the many criminals that Ranieri had brought to justice before leaving the police force? Or, as he comes to suspect, does the motive lie precisely in that literary prize? Or even more surprisingly, can a sylloge of his poems which were recently printed completely without his knowledge be the motive? Valli flies to New York for the award ceremony and is greeted at Kennedy Airport by a young Italian American, Norma Costante, a sexy beauty who has been engaged by the Valente Foundation, organizer of the award, to assist him as an interpreter and escort. She, close to divorce from her husband, a bisexual painter who betrayed her by participating in orgies with his male and female models, seems to fall passionately in love with him while Ranieri, certainly, warms to her; but a bitter fact will emerge from the sensual lady’s past. Meanwhile, in America too, on several occasions someone tries to kill the poet, always masking their criminal attempts as fortuitous accidents; and although Ranieri still manages to escape death, other people however are affected, first John Crispy, a prominent American broker who administers the assets of Donald Montgomery, a young man with a cold character, director of the FBI in New York and candidate for the United States Senate: he perhaps hates his administrator because he is close to marrying his mother, the richest woman in America. At a certain point one fact seems certain, that despite himself the poet has become a pawn in an international criminal chess game that concerns Italy in particular, a country which in that year of 1969, was prey to social violence and civil unrest. There are numerous twists and turns; among other things people believed to be dead reappear on the scene alive, while figures considered honest turn out to be slippery and nihil PUBLISHER: TEKTIME
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