Canto XXIV

1009 Worte

Canto XXIV Né ‘l dir l’andar, né l’andar lui più lento facea, ma ragionando andavam forte, sì come nave pinta da buon vento; 3 e l’ombre, che parean cose rimorte, per le fosse de li occhi ammirazione traean di me, di mio vivere accorte. 6 E io, continuando al mio sermone, dissi: «Ella sen va sù forse più tarda che non farebbe, per altrui cagione. 9 Ma dimmi, se tu sai, dov’è Piccarda; dimmi s’io veggio da notar persona tra questa gente che sì mi riguarda». 12 «La mia sorella, che tra bella e buona non so qual fosse più, triunfa lieta ne l’alto Olimpo già di sua corona». 15 Sì disse prima; e poi: «Qui non si vieta di nominar ciascun, da ch’è sì munta nostra sembianza via per la dieta. 18 Questi», e mostrò col dito, «è Bonagiunta, Bonagiunta da Lucca; e

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