bc

È lui

book_age16+
7
SEGUI
1K
LEGGI
vendetta
buio
famiglia
calciando
mistero
spaventoso
città
like
intro-logo
Trafiletto

nostro insegnante di classe è scomparso da qualche giorno, e la polizia è già venuta a scuola diverse volte per fare domande.

Sono preoccupato. L'insegnante è sempre stato molto gentile con me, quasi come un mentore.

Quando sono tornato a casa, ho raccontato la situazione a mia madre. Lei ha accennato un sorriso, quasi distratto, e ha detto con tono rassicurante: "Le brave persone trovano sempre una via d'uscita."

Voglio credere che sia così. Una persona come il nostro insegnante non può che stare bene, ovunque si trovi.

Ma il giorno dopo, ho fatto una scoperta agghiacciante: il nostro insegnante era nel seminterrato di casa mia. Legato strettamente, con segni evidenti di maltrattamenti su tutto il corpo.

Non ho avuto nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo.

Proprio in quel momento, mia madre è rientrata.

chap-preview
Anteprima gratuita
L'INSEGNANTE
"Vi è mai capitato di fare lo stesso sogno, notte dopo notte?" Le risposte a questa domanda variano sempre. C'è chi racconta di scalare una montagna infinita, senza mai raggiungerne la vetta. Altri dicono di mangiare cibo fino a sentirsi male, solo per continuare a riempirsi la bocca senza sosta. Sono sogni strani, privi di logica apparente. Molti cercano di interpretarli, analizzando le loro vite come se potessero trovare un significato nascosto in quelle immagini oniriche. Fino a quando non trovano risposte. "Io non sogno mai la stessa cosa. In realtà, ho fatto solo un sogno per tutta la vita. Da quando ho memoria, ogni notte, senza eccezione, mi ritrovo immerso nel buio. Un fruscio costante riempie le mie orecchie, non riesco a chiudere gli occhi né a parlare, e qualcuno mi schiaffeggia. A volte i dettagli cambiano, ma la sensazione rimane sempre la stessa: un incubo senza fine." "Una volta ho sognato chiaramente un uomo che continuava a chiedermi se stavo ascoltando, se capivo, e se avevo ancora il coraggio di oppormi." "Mi afferrava per il collo, mi tirava le orecchie, mi sollevava per poi scaraventarmi a terra. Ero terrorizzato, ma non osavo piangere. Gli occhi mi bruciavano, ma dovevo restare in silenzio." "Alla fine, l'uomo mi ha aperto l'addome e mi ha riempito di erba secca, poi mi ha sepolto sotto una terra umida e puzzolente." Per molti, questo sarebbe stato solo un brutto sogno da dimenticare. Ma qualcuno ha suggerito: "E se nella tua vita precedente fossi stato ucciso? È per questo che continui a fare quel sogno?" La risposta è arrivata lenta, come un sussurro: "Non lo so. Il sogno è così reale... Quando ero piccola, pensavo che tutti sognassero la stessa cosa ogni notte. Solo in quinta elementare ho scoperto che gli altri facevano sogni diversi, e sono rimasta profondamente sorpresa." Poi, un giorno, la stessa persona è tornata a parlare e ha aggiunto: "Ho sognato di nuovo. Questa volta mi trovavo a un incrocio, con un palloncino rosso in mano. C'era tanta gente attorno a me, ma io continuavo a piangere." L'immagine di una bambina con un palloncino rosso all'incrocio era troppo vivida, troppo familiare. Negli ultimi giorni, il web era stato invaso da post commemorativi sulle vittime del Caso del Palloncino Rosso, e ora, leggendo quelle parole, molti hanno iniziato a sentirsi inquieti. "Stai dicendo che sei una delle vittime di quell'omicidio avvenuto diciassette anni fa?" "Qualcuno ha detto che, dopo essere stati uccisi, si rinasce dimenticando la vita passata. Stai cercando di attirare attenzione sfruttando questa storia?" "Come pensi che si sentano i familiari delle vittime, vedendo queste cose?" La risposta è arrivata rapidamente: "Sono solo una studentessa delle superiori. Non so nulla di quello che state dicendo. Questo sogno lo faccio da anni, e ho solo voluto condividerlo. Non cerco visibilità." Qualcuno ha controllato il suo profilo. Era davvero una studentessa, una ragazza normale che condivideva pensieri e sogni nei fine settimana. Sembrava aver scoperto quel sito solo pochi mesi prima, e da allora aveva continuato a parlare di sogni... sempre lo stesso sogno. Di solito, parlava di come facesse sempre lo stesso sogno fin da bambina. Nel sogno, la sua versione onirica ripeteva una frase, ma ogni volta che si svegliava, non riusciva mai a ricordarla. Le sue parole erano strane, ma non sembravano studiate o cercate per attirare attenzione. Era solo una semplice studentessa delle superiori, così alla fine la gente ha smesso di prenderla sul serio. Non aveva mai attirato troppa attenzione, almeno fino a quel fatidico weekend di marzo. Quella volta, la ragazza tornò online e aggiornò il suo stato con tre frasi enigmatiche: "Questa volta c'era qualcosa di diverso nel sogno. Ho visto una donna che mi chiamava, piangeva e continuava a chiedermi di tornare a casa. Volevo risponderle, dirle che ero lì, ma non riuscivo ad aprire bocca." "Quando mi sono svegliata, ho scoperto di aver camminato nel sonno. Mi sono ritrovata in un cantiere di un campo da basket, in un quartiere a tre chilometri da casa mia. Non ci sono mai stata, e non so come ci sia arrivata. Era la prima volta che sognavo di sonnambulare." Allegò una foto: la luce del mattino si rifletteva sul cantiere ancora recintato, dove i lavori non erano ancora cominciati. "Quando ero lì, ho provato una sensazione strana, come se volessi sdraiarmi sul terreno." La comunità online esplose di commenti. Un utente osò chiedere: "Sei davvero coraggiosa. Non stai forse insinuando che nella tua vita precedente sei stata sepolta lì?" "Te l'ho già detto, smettila di sfruttare questi casi per attirare l'attenzione." "Non giocare con vicende tragiche per ottenere visibilità. Questo caso ha distrutto tante vite, e i parenti delle vittime non si sono ancora ripresi. Qualche giorno fa, uno di loro si è tolto la vita. Non hai paura delle conseguenze per quello che stai facendo?" "La polizia dovrebbe già averti segnalata." Il terzo giorno, una notizia scosse la città: durante i lavori per la costruzione di un campo da basket, era stato ritrovato un cadavere. Le indagini erano già in corso per identificarlo. Il commento con più "mi piace" sotto l'articolo diceva: "Potrebbe essere una delle vittime del caso di omicidi di diciassette anni fa? Indagate in quella direzione!" Molti non capivano di cosa si trattasse e domandavano: "Perché dite così? Non è detto che sia collegato." "C'è una discussione che sta diventando virale su un forum, andate a vedere. È davvero inquietante!" Sempre più persone cominciarono a seguire la vicenda. I commenti sotto il post della ragazza continuarono ad aumentare. "Impossibile, vero?" "Può essere solo una coincidenza, giusto? È davvero lo stesso posto?" "Sì, guardate le due immagini: sono identiche." "È misterioso, ma ci sono cose che non possiamo spiegare. Mi ricordo di un programma televisivo in cui una sorella aveva sognato il luogo esatto in cui si trovava il corpo del fratello scomparso. La polizia seguì le sue indicazioni e trovò il corpo. Non avevano alcun legame col caso, eppure il sogno era reale." Le autorità fornirono una risposta ufficiale qualche giorno dopo. Tutti fissarono un'unica frase nel lungo comunicato: "La vittima è stata identificata come parte del caso di omicidi seriali." Qualcuno andò sul luogo e confrontò attentamente le immagini della ragazza con quelle del cantiere. Erano perfettamente corrispondenti. Un utente commentò: "Guardare queste foto di notte fa venire i brividi. Deve essersi trovata esattamente lì, sentendo la presenza del suo corpo nella vita precedente sepolto sotto di lei." "È davvero strano, non riesco a capire come possa aver percepito il corpo." "Non fatevi ingannare. La foto potrebbe essere stata scattata prima, e qualcuno ha usato le informazioni per creare una storia. È tutta una montatura." "No, io vivo in quel quartiere. Quando ha postato quella foto, i lavori erano fermi da tre giorni a causa di proteste locali. Ieri hanno ripreso, e un'ora dopo è stato trovato il cadavere. La polizia è arrivata subito." Gli utenti cercarono conferme e scoprirono che il post della ragazza era stato effettivamente pubblicato prima dell'inizio dei lavori, non c'era alcuna discrepanza temporale. "Allora come si spiega? Potrebbe essere che l'assassino abbia orchestrato tutto? Alcuni killer sono deviati e si divertono a confondere il pubblico." "No, questo caso è troppo grave. Non c'è prescrizione per crimini così gravi." "L'assassino non sarebbe così stupido da parlarne apertamente. La polizia ora indagherà sicuramente sulla ragazza." L'inquietudine aumentava. Molti utenti continuavano a tornare sul post della ragazza, e ogni volta che lo leggevano, si sentivano sempre più a disagio. "Ricordo che l'ultima vittima trovata era una madre con sua figlia. Gli altri corpi non sono mai stati recuperati." "Quello che ha descritto nel sogno... tutto quel buio, l'impossibilità di aprire gli occhi o di parlare, la pancia squarciata e riempita di erba secca... mi fa venire i brividi." "E se davvero fosse legato a una vita precedente?" "Se non lo fosse, come spiegheresti la precisione del sogno e la scoperta del corpo?" "Non mi interessa il concetto di vite passate. Voglio solo sapere se ha sognato chi è l'assassino. Questo mostro è ancora libero, e ho bisogno di giustizia." Su internet, persone da ogni parte cominciavano a interessarsi alla ragazza, in attesa che la studentessa dicesse qualcosa. Nel frattempo, molti, pur non comprendendo appieno la situazione, erano convinti che non fosse nulla di mistico legato a vite passate. Alcuni erano sicuri che la ragazza sarebbe presto tornata sui suoi passi, ritrattando tutto e ammettendo di aver commesso un errore. Due giorni dopo, la studentessa riapparve. Contrariamente alle aspettative di molti utenti scettici, non evitò l'argomento né si scusò. Al contrario, affrontò la situazione direttamente. "La polizia è già venuta a cercarmi. Ho detto loro tutto quello che sapevo. Non cerco visibilità, non sto vendendo niente, e non sono l'assassino. Ho solo diciassette anni. Credeteci o no, ho semplicemente raccontato ciò che so." Il commento che ricevette il maggior numero di "mi piace" diceva: "Ti crediamo. Ma ora vogliamo sapere... ricordi com'era l'assassino?" In quell'istante, sia chi credeva nella teoria delle vite passate, sia chi non ci credeva, fissavano il loro telefono, aggiornando freneticamente i commenti, aspettando una sua risposta. Ogni secondo sembrava durare un'eternità. Un secondo. Due secondi. I commenti di curiosi e scettici continuavano ad accumularsi, ma la studentessa rimaneva in silenzio. Proprio quando tutti stavano per perdere le speranze, apparve finalmente un nuovo commento. Due sole parole. E un'immagine. "Ricordo." L'immagine era uno schizzo semplice, tracciato con poche linee essenziali, raffigurante il volto di un uomo di mezza età. Nonostante il disegno fosse essenziale, una cosa era chiara: il volto rappresentava un uomo dall'aspetto ordinario, quasi banale, con tratti onesti e rassicuranti. In quel preciso momento, una studentessa dell'ultimo anno, che scorreva casualmente i commenti, si bloccò di colpo. Guardando l'immagine, il cuore le balzò in gola. Si tolse gli occhiali con mani tremanti. Era possibile? Forse aveva allucinato dopo una notte insonne? Il suo insegnante?!

editor-pick
Dreame-Scelta dell’editore

bc

La sposa sbagliata del miliardario

read
20.3K
bc

La Saga del Lupo della Morte

read
2.6K
bc

L'Alfa rifiutato

read
20.5K
bc

Inodore

read
8.1K
bc

Il Mio Compagno a Sorpresa

read
5.2K
bc

Una seconda possibilità

read
1.0K
bc

Rifiutata, ma non distrutta

read
3.9K

Scansiona per scaricare l'app

download_iosApp Store
google icon
Google Play
Facebook