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1871 Parole
"Sei un mostro! Uno scherzo della natura!" L'uomo con le lentiggini si slacciò la cintura dalla vita ed iniziò a colpirmi sulla schiena. Urlai dal dolore. "BASTA! Ti prego" mia madre si avvicinò gettandosi completamente su di lui per provare a fermarlo. "Togliti puttana!" La spinse con il braccio facendo sbattere violentemente la schiena della donna contro il muro "Mamma!" Urlai - - "Felix"  Mi misi seduto di botto. Avevo il fiato corto ed ero sudato dalla testa ai piedi, mi tolsi i capelli bagnati dalla fronte e mi guardai intorno non capendo dove fossi. Mi girai e trovai lo sguardo di Hyunjin su di me. "Hyunjin..." sussurrai. Avevo gli occhi lucidi e non riuscivo a parlare, misi la testa tra le ginocchia ed iniziai a fare respiri profondi. Sentii delle grandi mani stringermi. Hyunjin mi strinse a se facendomi poggiare la testa sul suo petto "Sono sudato..." fu tutto quello che riuscii a dire "Shh" mi sussurrò il moro all'orecchio. Si sdraiò facendomi scendere con se. Era una posizione particolarmente strana, io abbracciato al petto di Hyunjin, mentre lui con una mano mi stringeva per la vita e con l'altra mi accarezzava i capelli. Sentii il lieve contatto delle sue labbra con la mia fronte sudata, lo strinsi ancora di più.  Mi addormentai così, tra le braccia del principe dell'università. Quando mi svegliai ci misi mezzo secondo per capire che quello che tenevo stretto era troppo duro per essere un cuscino, aprii gli occhi e mi trovai davanti a quel ben di Dio del petto di Hyunjin, provai ad allontanarmi da lui senza svegliarlo  "Stai meglio?" Chiese invece lui, non riuscivo a guardarlo negli occhi dopo la notte scorsa quindi mi guardai le mani. "Da quanto sei sveglio?"chiesi ignorando la sua domanda  "Da un pò" prese il mio viso con l'indice e lo sollevo per fare in modo che i nostri sguardi si trovassero "ma non volevo svegliarti" Provai a guardare altrove, ma con le dita di Hyunjin sotto il mio mento era particolarmente  complicato  "Grazie..." sussurrai e speravo capisse che lo stavo ringraziando per quello che era successo quella notte e non per avermi fatto dormire di più. Lui sorrise "se vogliamo andare a lezione dovremmo sbrigarci però" guardai il telefono ed erano le 8.25  "puoi prendere qualcosa dal mio armadio, io vado a farmi una doccia" disse poi alzandosi per andare in bagno. Grazie al cielo i miei pantaloni del giorno prima si erano asciugati, quindi non avrei dovuto prenderne un paio da Hyunjin che avrebbero finito per farmi sentire incredibilmente basso.  Aprii l'armadio e mi saltò subito all'occhio la felpa che portava il primo giorno in cui l'ho visto.  Ci pensai un attimo, lo conoscevo da veramente poco, ma in quell'arco di tempo era riuscito a farmi cambiare infinite volte la mia percezione di lui. "Vai a farti una doccia" mi ordinò Hyunjin da dietro, già vestito e pronto. Presi la felpa ed andai in bagno Mi lavai e misi i miei skinny neri con la felpa di Hyunjin, guardai il mio riflesso e rinunciai all'idea di mettere il correttore perché sapevo che Hyunjin avrebbe fatto una scenata.  Alzai il cappuccio ed entrai in camera  "Se non sai neanche chiedere scusa in coreano bene stai zitto" dissi entrando in camera camminando nel modo più altezzoso che fossi capace e con la voce più annoiata che potessi fare Dapprima Hyunjin mi guardò con gli occhi sgranati per poi iniziare a ridere fragorosamente tenendosi lo stomaco con  le mani. Era così bello in quel momento, non l'avevo mai visto così è qualcosa mi fece sentire fortunato ad avere l'opportunità di assistere a questa scena. Appena usciti di casa però la mia fortuna svanì. Chan era in piedi davanti alla porta di casa  -che cazzo fa qui?- Mi sorrise "oh Felix ciao che fai qui?" -cosa cazzo sorridi?- "Hyunjin buongiorno" continuò poi vedendolo comparire alle mie spalle  "Andiamo a fare colazione insieme?" Quante volte veniva qui? Quante volte mangiavano insieme? Hyunjin sorrise sistemandosi i capelli per poi spostarsi vicino a lui -cosa cazzo faiiii?!?- "Felix vuoi unirti a noi?" Continuò poi Chan sempre con quel odioso sorriso stampato in viso "Ho un appuntamento con Jisung" dissi freddamente per poi andarmene a passo rapido senza salutare ne girarmi verso di loro Dopo essermi allontanato abbastanza da quei due mi resi conto che non avevo la più pallida idea di come arrivare a scuola da lì.  "s**t" quasi urlò tirando un calcio ad un sasso Che diavolo di reazione era? Perché ero così nervoso? Perché l'idea di quei due insieme mi infastidiva così tanto? Accantonai quei pensieri e presi  il telefono cercando la via della scuola su internet. Nonostante le indicazioni ci misi un bel po' di tempo a capire la strada giusta, ma fortunatamente riuscii a trovare l'edificio anche se in ritardo Jisung Ti ho coperto con la professoressa di chimica dicendo che eri in infermeria. Quel ragazzo era fantastico Io Grazie Una volta in mensa io e Jisung ci sedemmo al solito tavolo "Che fine hai fatto sta mattina? E quella felpa l'ho già vista da qualche parte, ma dove?" Mi chiese lui iniziando a mangiare. Continuai a guardare il mio piatto per un po' "Jisung" lui si voltò verso di me con le guance piene di cibo "credo di essere attratto da Hyunjin" Questa frase non sorprese solo il ragazzo seduto davanti a me, ma anche me stesso. Dirlo ad alta voce lo rendeva più reale ed ancora più strano  "Che cosa hai intenzione di fare?" Mi chiese  dopo un po' continuando a mangiare  "Credo di dover prendere un po' le distanze da lui come prima cosa" dissi scrocchiando la schiena  "E perché?" Chiese lui confuso Alzai le spalle "in questi ultimi giorni sono stato spesso con lui e mi sono abituato alla sua presenza, potrei solo essere confuso" cercai di rendere il discorso più sensato possibile  "Bho se ci credi tu a quello che hai appena detto..." alzò le mani. In quel momento vidi Hyunjin entrare dalla porta della mensa, affiancato da Minho, Changbin e Chan.  "Cazzo è qui! Alzati Jisung" dissi più a bassa voce possibile  "Eh? Ma sto mangiando" lo presi per il braccio ed iniziai a spingerlo verso l'uscita  dalla parte del cortile, in modo da non dover incrociare i ragazzi di informatica  Mentre posavo il vassoio sentii lo sguardo di Hyunjin su di me, ma lo ignorai, provando a resistere all impulso di guardarlo. Mi girai ed uscii con Jisung "Sai che non potrai evitarlo per sempre vero?" Mi chiese una volta fuori "dovete anche fare il progetto insieme" Sbuffai "lo so"  - - Passarono alcuni giorni nei quali feci di tutto per evitare qualsiasi tipo di contatto con Hyunjin. Arrivavo prima, in modo da non incontrarlo ne all'ingresso ne tra i corridoi, mangiavo in cortile con Jeongin a cui la folla della mensa non faceva impazzire ed aspettavo che tutti fossero usciti prima di tornare a casa. Fu un po' complicato, ma mi sentivo meglio, più libero. Tra l'altro solo l'idea di poterlo vedere mentre rideva e scherzava con Chan mi faceva passare completamente la voglia di smettere di fare il paranoico. Quella mattina mi svegliai alle 6 ed iniziai a prepararmi, mi saltò all'occhio la felpa nera che avevo piegato sulla scrivania, ce l'avevo ancora io , giusto... Presi una busta e la misi dentro, avrei senz'altro trovato un modo per rifargliela senza incontrarlo direttamente. Mi resi conto che era un modo molto infantile di gestire la situazione, anche perché Hyunjin sicuramente neanche si era reso conto della mia assenza, perché in caso contrario avrebbe anche potuto scrivermi un messaggio o venirmi a cercare. Nonostante tutto non mi sentivo pronto a vederlo Dopo le prime due lezioni Jisung andò a prendersi qualcosa da mangiare ed io ne approfittai per andare in bagno. Mi lavai il viso e mi rimisi il correttore. Una volta fuori dalla porta vidi Changbin da solo che probabilmente andava a lezione.  - è la mia occasione - Mi dissi ed iniziai a correre verso di lui "Changbin scusa" lui mi guardò del tutto indifferente "potresti portare questa a Hyunjin per favore?" Gli porsi la felpa e mi abbassai per chiederlo nel modo più educato possibile. Lui semplicemente annui prendendo la felpa per poi continuare per la sua strada senza una parola -che modi, ecco perché va d'accordo con Hyunjin- Però almeno mi ero tolto il peso della felpa. Sentii il telefono vibrare Jisung Ei dove sei? Sei pronto al laboratorio di chimica di oggi? Io Ci vediamo in aula sto arrivando. Ci aspetta una giornate bellissima fino alle 5 Sarebbe stata una lunga giornata, ma sicuramente meno stressante del provare ad evitare Hyunjin tutto il giorno. Raggiunsi Jisung in aula e mi sedetti vicino a lui. Fu una lezione veramente interessante, abbiamo cambiato il PH delle soluzioni usando le soluzioni tampone "Oddio Felix sta diventando rosa!" La soluzione cambiava colore sotto di noi "PERCHÉ ORA È GIALLA?" Smisi di mettere la soluzione tampone nella fiala Io e Jisung ci guardammo e iniziammo a ridere sonoramente  "Mi sa che abbiamo sbagliato qualcosa" dissi continuando a ridere "Non dovete avere fretta" la voce della professoressa alle nostre spalle ci fece girare di colpo "avete avuto troppa fretta non accorgendovi del momento in cui la soluzione diventa neutra. Bisogna stare attenti ai dettagli. Appena vedete il cambiamento non dovete avere paura di continuare, ma neanche avere troppa fretta, continuare ad aggiungere la soluzione lentamente e vedrete un buon risultato. Tutto a suo tempo" ci sorride ed andò via "Prendo altre fiale" disse Jisung Io annuì andando a buttate il liquido che era nella fiala che tenevo in mano. Le parole della professoressa mi fecero pensare alla mia situazione, forse non dovevo avere paura, ma andare avanti poco alla volta e vedere dove mi portava il cambiamento, forse dovevo solo farmi trasportare dagli eventi... Jisung tornò con le fiale "Senti..." iniziò poggiando ti materiale sul tavolo davanti a noi "non so neanche se dovrei chiedertelo, ma Minho mi ha chiesto sta sera di andare a bere è probabilmente si porterà a presso gli altri e io non me la sento di andarci da solo..." "Vengo" dissi senza che finisse la frase Lui sgranò gli occhi "DAVVERO?" Io annuii iniziando a mettere a piccole gocce la soluzione tampone nella miscela rossa  "piano, piano, piano" mi faceva Jisung  " STA DIVENTANDO ROSA DI NUOVO" Feci un respiro profondo questa era la parte in cui avrei dovuto riporre maggiore attenzione, continuai a mettere una goccia per volta "JISUNG GUARDA" esclamai soddisfatto  "È TRASPARENTE!! CE L' ABBIAMO FATTA!!" - - Perché avevo detto di si? Non volevo andarci e non volevo vedere Hyunjin  Però non era detto ci fosse giusto?  Ma poi perché ero così impancato? Sembravo veramente un idiota. Dopo aver fissato il mio armadio per  Quasi mezz'ora optai per una camicia bianca oversize con sopra un crop top dello stesso colore e dei pantaloni neri di pelle, decisi poi di aggiungere una bandana al collo per completare il tutto e mi truccai leggermente. Scesi in cucina da mia madre  "Ehi Lix divertiti sta sera... wo Felix sei veramente figo" aggiunse poi guardandomi  "Sei mia madre è normale che lo pensi" Sorrisi incrociando le braccia
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