I.La signora Rosen sedeva davanti alla finestra con il lavoro di uncinetto tra le mani e osservava, al di là del suo prato verde, il cortiletto incolto e bruciato dal sole dei suoi vicini di destra. Di tanto in tanto si volgeva a dare un’occhiata ansiosa alla propria cucina splendente, dove il pavimento di linoleum bianco e nero, a grandi riquadri, imitava egregiamente il marmo. «Quella donna non se ne andrà mai?», mormorò spazientita, quasi a fior di labbra. Era afflitta da una pronuncia lievemente difettosa, di cui la gente di Skyline sinceramente si doleva, in una donna di cui tutti riconoscevano la superiorità. La signora Rosen corse fuori a spostare l’irrigatore a spruzzo in un angolo diverso del prato, e nel fare questo vide quel che stava proprio aspettando di vedere. Dalla casa a

