XV. Follia-2

2123 Parole

Il Sariano scosse la testa. — Io so cosa c’è in questa vita, — disse, — e non so cosa c’è nell’altra. Io mi aggrapperò a questa, e tu dovrai aggrapparti finché una mano diversa dalla nostra non ce la porterà via. — Ma ti tortureranno così orribilmente, — gemette lei. — Nessuna tortura può uccidere la felicità del nostro amore, Stellara, — disse l’uomo, e poi le guardie li separarono ed essi proseguirono a fatica attraverso le faticose, interminabili miglia. Quanto diverso sembrava il paese con occhi di disperazione e dolore dal paradiso illuminato dal sole che avevano visto quando lo avevano attraversato, mano nella mano con la libertà e l’amore. Ma alla fine il lungo e crudele viaggio terminò, un preludio appropriato alla sua crudele fine, perché alle porte del palazzo Stellara e Tanar

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