XXIV.Invece si ammalò e per un mese, nella sua camera conventuale di Condaford, desiderò spesso di morire e farla finita. E se, col diminuire delle energie, le fosse aumentata la fede in una vita futura, avrebbe potuto anche morire. Invece questa fede le diminuiva. Altrimenti sarebbe stato raggiungere Wilfrid in un mondo dove non ci fossero giudizi e condanne. Ma lo spegnersi nel sonno del nulla, anche se non era difficile, non le presentava nessuna attrattiva definita, e via via che la salute rifluiva, le sembrava una cosa sempre meno naturale. Le cure prodigatele esercitarono segretamente una azione risanatrice profonda. Il villaggio pretendeva un bollettino quotidiano del suo stato di salute. Sua madre scriveva e telefonava quasi ogni giorno a una quantità di persone. Clare era venuta t

