XXV.Dinny, con uno sforzo su se stessa, la mattina dopo andò a South Square. Eccettuato il giorno in cui Clare era arrivata da Ceylon, non c’era mai ritornata dopo la partenza di Wilfrid per il Siam. «È nel suo studio, signorina». «Grazie, Coaker, salgo da sola». Poiché Michael non la sentì entrare, Dinny rimase per un istante a guardare le pareti coperte di caricature. Le era sempre parso strano che Michael, con la sua tendenza ad apprezzare troppo le virtù umane, si circondasse digli sforzi di coloro che vivono esagerando i difetti umani. «Ti interrompo, Michael?» «Dinny! Che bella cera! Ci hai fatto un brutto scherzo, mia cara. Siediti! Stavo soltanto occupandomi delle patate; le loro statistiche sono così poco comprensibili!» Parlarono per un po’ e, dopo, preoccupati tutti e due

