La domanda

696 Parole

La domanda «Eh, voi non capite, voi non potete capire…», dirà Cotiledone scuotendo il suo testone ed entrerà in aula con passo grasso, strascinando sul pavimento le sue zampacce a tronco di sequoia mal contenute nelle pantofolone di peluche. Al suo ingresso l’aula si riempirà di echi, scricchiolii, tonfi, tuoni, trilli, peti e lui, incoronato da questa bizzarra sonagliera che come sappiamo accompagna ogni sua mossa dovunque vada, dovunque sieda, dovunque dorma, lentamente, con studiata pigrizia, avanzerà come una escavatrice fra i ghiacci. «Eh, voi non potere capire, non potete», dirà. Alfine prenderà posto sulla cattedra, sebbene gli aculei che spuntano dalle sue spalle gli rendano difficile incastrarsi nella poltroncina a lui riservata. Muovendo una delle proboscidi sfoglierà il registr

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