CAPITOLO 10 Bulgatov Michajl si trovava sulla sua piccola barca a motore a largo della città turistica di Listvyanka. Nei giorni precedenti aveva sistemato in acqua dieci nasse per gamberi, doveva controllarle tutte. Alla vista della prima boa, diminuì la velocità del natante e si accostò. Mise la barca in folle, si sporse oltre il parapetto, agganciò la boa e la tirò a bordo. Poi assicurò la corda al paranco, la avvolse attorno al verricello e lo fece girare tenendo una mano appoggiata sulla corda per guidarla intorno al tamburo. La nassa urtò contro il fondo della barca. Michajl bloccò il verricello e spinse il cavo più lontano possibile dal bordo, guidando la nassa sotto la barca e verso la superficie. C’era qualcosa che non andava: la nassa era tutta sbilanciata, come se un’estremi

