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12 giugno 1938 – domenica (a casa di Mimmo)
La morte di un prete, sia pur giovane e in pieno vigore fisico, non è notizia che finisca sui giornali. Se poi la morte del prete, sia pur giovane e in pieno vigore fisico, è in qualche maniera “sospetta”, la riservatezza curiale si pone di buon grado sottobraccio alla censura governativa e la notizia, a maggior ragione, non finisce sui giornali. Invece la morte di padre Stefano Facchinetti, “avvenuta presumibilmente tra venerdì e sabato scorsi nel rinomato Collegio*** di Roma in circostanze da chiarire”, è sul Messaggero, sul Corriere della Sera, sul Popolo d’Italia e su altri quotidiani.
«Scommetto che è la ripicca del sottosegretario Circi» commenta zio Gaetano. «Di certo s’è legato al dito lo smacco di aver dovuto obbedire al cardinale s
