You're my light

Capitolo Quattro

Aprì gli occhi a causa di un raggio di sole che entrava dalla finestra, colpendolo direttamente in volto. In realtà non gli procurava fastidio, anzi sicuramente preferiva essere svegliato dalla luce calda del sole piuttosto che dalla fastidiosa suoneria della sveglia del telefono. Si rigirò nel letto ancora per qualche minuto per poi controllare l'ora e rendersi conto che forse avrebbe dovuto scendere a fare colazione, probabilmente gli altri erano anche già svegli. Spostò il lenzuolo e si alzò definitivamente da letto, a passo svelto si diresse verso il bagno per lavarsi il viso e scompigliarsi i capelli cercando di dargli una forma decente prima di vestirsi, indossare le scarpe e uscire dalla sua stanza.

Dalla sala adibita per la colazione usciva un profumo invitante e non appena Jungkook si accorse di una lunga tavolata pieno di leccornie, ci si fiondò. Dopo essersi riempito il piatto fino all'ultimo millimetro di spazio disponibile, notò il tavolo dove si era seduti i suoi compagni e li raggiunse, prendendo posto nell'unica sedia libera rimasta in parte a Yoongi.

"Buongiorno Jungkook!"

"Buongiorno hyung!"

"Hai un viso diverso stamattina, dormito bene?"

"Meravigliosamente!" Disse lanciando un sorriso complice a Namjoon che ricambiò volentieri.

"Jungkook-ah ci siamo preoccupati ieri sera!" Iniziò Jimin non appena alzò il viso dal telefono e si rese conto della presenza del maknae.

"Lo so, mi dispiace." ma Jimin non sembrava stare ad ascoltarlo, era troppo concentrato a guardare qualcosa sul telefono di Hoseok insieme a Seokjin e a Taehyung. "Che state guardando?" Chiese curioso.

"Ma tu lo sapevi che le fan hanno creato dei ship names per ognuno di noi?" Gli chiese Hoseok.

"Ehm si?" Si era informato tempo fa quando aveva visto numerosi tweet che si riferivano a loro come coppie, unendo i nomi di due membri. Gli era sembrata un'idea carina. "Il nostro ship name è Hopekook."

"WHOA Kookie sei davvero informato! E il nostro invece?" Chiese Taehyung, facendolo leggermente arrossire. Il loro è quello che va per la maggiore, come faceva a non averlo mai letto, neanche una volta? Forse non ci aveva prestato abbastanza attenzione?

"Vkook o Taekook, dipende."

"Ne abbiamo addirittura due????"

E fu in quel preciso momento che Jungkook si ricordò del discorso che gli era stato fatto da Namjoon la sera prima. Doveva stuzzicarlo. Pronti, partenza, via.

"Si ma quello che secondo me suona meglio è Jikook, ossia l'unione tra Jimin e Jungkook."

"AH JUNGKOOK ammettilo che sono il tuo preferito!"

"Si Jimin-ssi, per fortuna che ti ho incontrato, la mia vita non avrebbe senso senza di te!"

Scoppiammo tutti a ridere, tutti tranne Taehyung che si rabbuiò accigliandosi in un secondo e dicendo sottovoce: "Mi fate venire la nausea."

1 a 0 per il maknae.

"Ma quindi se io cerco la parola che unisce due nomi su Google, che risultati mi escono?" Chiese Seokjin, improvvisamente interessato.

"Fanart, fanfiction, account Twitter con quel nickname, fan music video su Youtube-"

"VIDEO SU YOUTUBE??" Sbottò Taehyung e Jungkook decise di provare a segnare un'altra rete. Quella mattina si sentiva andare a fuoco.

"V-hyung in che mondo vivi, ti faccio vedere."

Si alzò dal suo posto per fare il giro del tavolo, dirigendosi in direzione del più grande. Non sapeva dove aveva trovato tutte quella forza e confidenza ma con sicurezza girò la sedia di Taehyung, appoggiò una mano sulla sua coscia per spostargli la gamba destra che aveva accavallato sulla sinistra e semplicemente si accomodò su di lui, lasciandolo per un secondo interdetto mentre alle sue spalle poteva sentire Namjoon che cercava di trattenere una risata.

"Allora se tu cerchi, per esempio, taekook fmv sulla barra di ricerca di YouTube...ecco, guarda quanti ce ne sono!"

"WHOA guardiamocene uno!" Disse Taehyung sfilandogli il telefono dalle mani e cominciando a scorrere la home di Youtube. Jungkook ovviamente li aveva già visti tutti. Quando il maggiore gli mancava di più o quando sentiva la gola stringersi perché avrebbe voluto che fosse suo e non lo poteva avere, si cercava quei video ed era proprio guardandoli che gli tornava il sorriso perché poteva rivivere cosa aveva provato in certe situazioni. Gli piaceva vedere come i fan riuscivano a cogliere perfettamente la sincronia che esisteva tra lui e Taehyung. Gli piaceva sapere che molti vedevano cosa c'era tra loro. E soprattutto gli piaceva vedere quale fosse lo sguardo che gli riservava il maggiore quando il maknae non lo stava guardando, quando aveva il viso rivolto altrove o quando parlava con gli altri. A Jungkook piaceva pensare che il biondo avesse sempre gli occhi su di lui e come la cosa fosse reciproca.

"Questo! Taekook, they dont know about us."

"Credo sia una canzone degli One Direction, il testo è molto bello e significativo secondo me." Disse Namjoon attirando l'attenzione di Taehyung.

"Hyung è una canzone in inglese, farò fatica a comprenderne il testo."

"Vabbè, ti puoi cercare la traduzione più tardi, guardiamoci sto video!" Continuò Jungkook senza sapere come trattenersi. Conosceva bene la sequenza di immagini che stavano per guardare ed era troppo curioso di vedere la reazione di Taehyung. Non stava più nella pelle.

Il maggiore premette play e tutti vennero invasi dalle note della canzone mentre sullo schermo del telefono scorrevano immagini di Jungkook e Taehyung dal periodo del debutto fino ai giorni più odierni. Immagini di loro che scherzavano e si facevano i dispetti sul palco, parti in cui il più piccolo veniva catturato a pendere dalle labbra dell'altro e altri spezzoni in cui sembrava il maggiore quello che non poteva distogliere lo sguardo dal viso di Jungkook. Per non parlare di tutti i momenti in cui si erano addormentati l'uno sull'altro ed erano stati ripresi.

"E' fatto davvero bene" disse Taehyung.

All'improvviso Jungkook sentì una leggera pressione, una sensazione di calore mista a brivido si espanse per tutto il suo corpo quando si rese conto che la mano di Taehyung si era dolcemente appoggiata sul suo fianco e lo stava accarezzando da sopra la stoffa della maglia. Deglutì a fatica, chiuse gli occhi per un secondo soltanto volendosi concentrare su quel tocco e non gli importava granché se era involontario, stava sentendo il suo cuore riempirsi di gioia e semplicemente lasciò andare ogni sua inibizione. In quel preciso istante il maggiore avrebbe potuto fargli qualsiasi cosa che lo avrebbe lasciato fare, avrebbe potuto chiedergli qualsiasi cosa e la risposta sarebbe stata affermativa. Riaprì gli occhi e si soffermò sul suo viso di profilo. Lentamente spostò il suo sguardo partendo dai suoi capelli che momentaneamente erano biondi, leggermente ondulati, lunghi che gli ricadevano dolcemente sull'orecchio dove indossava due orecchini, uno per ogni buco di un colore blu brillantinato che in contrasto con la pelle chiara, risaltavano un sacco e gli illuminavano il volto. La sua attenzione si spostò sui suoi occhi scuri e grandi in cui pensava che sarebbe volentieri annegato se solo Taehyung lo avesse guardato nello stesso modo in cui Jungkook guardava lui. Le ciglia nere che sembravano ancora più scure se paragonate ai capelli chiari decolorati. Il suo sguardo di nuovo si spostò alla sua mascella squadrata che lo faceva impazzire. Non sapeva neanche dire quante notti aveva sognato di baciarlo e morderlo in quel punto preciso. Inevitabilmente finì per fissargli le labbra, leggermente schiuse, tenute così perché si stava concentrando sulla visione del video. Si soffermò sulle labbra di Taehyung e ogni volta che lo faceva si rendeva conto di quanto il suo intero sistema nervoso le bramava, quanto era immenso il bisogno che aveva di baciarlo. Era innamorato di qualsiasi piccolo particolare del suo viso, anche del piccolo neo sulla punta del naso. Più lo guardava e più si innamorava di lui, ogni giorno sempre di più. E più pensava a queste cose e meno riusciva a rimanere concentrato e a controllarsi. Finì per alzare una mano e passargliela lentamente tra i capelli senza staccargli gli occhi di dosso mentre Taehyung ancora non aveva smesso di accarezzargli il fianco.

"Si-" Disse "è fatto davvero bene." Solo che Jungkook, a differenza sua, non si stava riferendo al video.

Taehyung alzò lo sguardo quando il video terminò e lo schermo si fece scuro. Alzò lo sguardo e sorrise a Jungkook che si sciolse completamente e non riuscì a smettere di pensare a quanto fosse bellissimo quella mattina e che se solo si fosse piegato verso il basso, verso il suo viso avrebbe quasi potuto-

"Perché mi guardi così?" Chiese il biondo e Jungkook rinsavì.

"Eh??? C-così come?"

"Come se non avessi mai visto nessuno più bello di me." Disse con un sorriso beffardo sul volto.

"Oh Taehyung quanto sei egocentrico!" Li interruppe Jimin.

Immediatamente si rese conto che tutto ciò era appena successo davanti agli altri. Avevano visto un video in cui la persona che lo aveva montato pensava a loro due come coppia, Jungkook era seduto sulle gambe di Taehyung, aveva passato minuti interi a fissarlo, passandogli una mano tra i capelli mentre il maggiore muoveva la sua mano sul fianco del minore. Tutto di fronte agli altri. Colpito da questa realizzazione si alzò di scatto, spaventato da sé stesso e dal suo quasi inesistente autocontrollo ma Taehyung gli strinse la maglia e lo guardò in modo interrogativo.

"Dove vai, Jungkook?"

Non mollava la presa dalla sua maglia, non voleva lasciarlo andare. Glielo poteva leggere in faccia quanto grande fosse il suo disappunto. Jungkook aveva il cuore che batteva all'impazzata perché da un lato avrebbe voluto crollargli addosso, tornare a sedersi su di lui e non alzarsi mai più ma dall'altro aveva il terrore che gli altri avrebbero potuto captare informazioni che per ora dovevano rimanere sepolte.

"Ehm mi sono appena ricordato che...ehm mia mamma voleva chiamarmi! Sai, ehm, voleva sapere come è andato il primo concerto a Los Angeles e la devo proprio chiamare ora per via del fuso orario e-"

"Okay Kookie tranquillo, respira." Gli rispose Taehyung alzandosi dalla sedia e lasciando finalmente andare il fianco della sua maglia e passandogli una mano sotto il mento in segno di affetto.

Jungkook gli sorrise imbarazzato, recuperò il suo telefono, si girò e corse fuori da quella sala il più velocemente possibile. Si fiondò dentro la sua camera sbattendo la porta, si accasciò a terra col respiro spezzato. Si prese la testa fra le mani e grosse lacrime cominciarono a rigargli il volto. Faceva sempre più male. Ogni volta che passava un bel momento con lui, poi il contraccolpo era sempre più forte, lo trascinava sempre più a fondo. Più lo desiderava e più ci soffriva, più Taehyung gli sorrideva e più Jungkook moriva un po' dentro. La sensazione era di assuefazione come per la droga: si comincia da piccole dosi ma poi il fisico ne richiede sempre di più, creando una forte dipendenza, una sensazione di estasi da un lato ma anche dolore dato dall'astinenza dall'altro.

Si distese sulle piastrelle fredde del pavimento, si coprì gli occhi con un braccio per cercare un po' di buio mentre con l'altra cercava di sentire i batti accelerati del suo cuore. Aveva bisogno di dormire per smettere di pensare anche se si era alzato da poco.

Non avrebbe saputo dire quanto tempo rimase disteso a terra così ma ad un certo punto il telefono nella sua tasca cominciò a vibrare insistentemente. Non se ne preoccupò ma decise di alzarsi da lì per spostarsi almeno sul letto.

Jungkook così male non ci voleva più stare perché aveva capito che più nascondeva i suoi sentimenti e più questi lo logoravano dentro, sarebbe impazzito eventualmente. A questo punto aveva solo due possibilità; o se lo doveva togliere dalla testa o avrebbe dovuto farlo innamorare di lui. E fu mentre stava cercando di calcolare i pro e i contro di entrambe le situazioni che lentamente crollò in un sonno profondo, sfinito.

Taehyung's POV

Dopo colazione tornò nella sua stanza con un solo pensiero fisso in testa: doveva cercare la traduzione di quella canzone.

Accese il pc e digitò immediatamente sulla barra di ricerca –They dont know about us, One direction traduzione– e aprì il primo link disponibile. Nel mentre cercò anche la canzone anche su Spotify e la fece partire.

che siamo troppo giovani per sapere cosa vuol dire "per sempre"

ma io dico che loro non sanno di cosa parlano

Perchè questo amore sta diventando sempre più forte

quindi io non voglio più aspettare ancora

io voglio dire al mondo intero che sei mi*.>>

[...]

Loro non sanno dei nostri "ti amo"

ma scommetto che se solo lo sapessero

sarebbero solo gelosi di noi.

Loro non sanno delle nostre notti passate svegli.

Loro non sanno che ho aspettato tutta la mia vita

per trovare un amore che sento così giusto.>>

Mentre ascoltava quella canzone e leggeva quelle parole cominciò a sentire una strana sensazione allo stomaco. Venne pervaso da mille brividi anche in posti che non sapeva potessero rabbrividire.

loro non sanno quello che hai fatto al mio cuore.>>

E al suo di cuore che cosa stava succedendo? Perché sentiva che questa canzone avrebbe potuto avere un significato particolarmente importante? Era come se si sentisse bloccato in un limbo in cui voleva provare quelle emozioni e vedeva una figura davanti a sé, sfocata, non riusciva a capire chi fosse ma sentiva che il suo subconscio già la conosceva.

sono cose che restano tra me e te, il nostro piccolo segreto.

Ma vorrei dirglielo,

vorrei dire loro che tu sei mi*.>>

La canzone finì e Taehyung d'istinto recuperò il suo telefono e aprì l'applicazione dei messaggi. Scrisse ad una persona soltanto. 

T: Kookie

T: siccome abbiamo la giornata semi libera, ti va di uscire e fare qualcosa insieme?

T: hai già chiamato tua mamma? Come sta?

T: possiamo anche rimanere in camera, mia o tua è uguale J

T: Jungkook? 

Provò a chiamarlo ma suonò a vuoto, segno che impegnato a conversare con la madre non era, il telefono risultava essere acceso e anche la connessione internet dal momento che i messaggi gli erano stati consegnati. Si mise l'anima in pace realizzando che Jungkook avrebbe potuto essere impegnato a fare altro. Decise di tenere il telefono a portata di mano in caso il minore gli avesse risposto.

Tornò a spostare l'attenzione allo schermo del pc, aprì Youtube e con una naturalezza che non gli era mai appartenuta digitò –Taekook fmv– sulla barra di ricerca e occupò tutto il suo tempo a guardarsi tutto il materiale che gli fu possibile trovare su quella piattaforma.