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2065 Parole

Nella plaza un’altra volta. E quando al bovaro non restavano tori da fornire e si approssimava la notte, due della quadriglia prendevano la miglior cappa della compagnia e sostenendola per le punte, andavano di tavolato in tavolato chiedendo una gratificazione. Sulla rossa tela piovevano monete di rame, secondo il diletto che avevano procurato agli abitanti di quel paese le prodezze dei forestieri: terminata la corrida, intraprendevano il ritorno alla città, sapendo che nell’osteria si doveva saldare il loro debito. Molte volte si bisticciavano lungo la via per la distribuzione della moneta, custodita in un fazzoletto annodato. Dopo, nel resto della settimana, ricordavano le loro gesta davanti agli occhi stupiti dei compagni, che non erano stati della spedizione. Parlavano delle loro “ver

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