CAPITOLO VENTITREESIMO

1891 Parole

CAPITOLO VENTITREESIMO L'invidioso I due poveri giovani avevano davvero bisogno della protezione particolare di Dio. Mai essi erano stati così vicini alla loro rovina come in quel momento in cui pensavano di essere sicuri della loro felicità. Noi non dubiteremo dell'intelligenza del nostro lettore, al punto di sospettare che egli non abbia riconosciuto in Jacob il nostro vecchio amico, o piuttosto il nostro vecchio nemico, Isaac Boxtel. Il lettore ha certo compreso che Boxtel aveva seguito dal Buytenhof a Loewestein l'oggetto del suo amore e l'oggetto del suo odio: il tulipano nero e Cornelius van Baerle. Ciò che ogni altra persona che non fosse un coltivatore di tulipani e un coltivatore di tulipani invidioso non avrebbe mai potuto scoprire, ossia l'esistenza dei bulbi e le aspiraz

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