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Distratto.
Una parola che Gio non avrebbe mai pensato di attribuire a se stesso. Per la prima volta da tanto tempo voleva essere in un altro posto, o meglio insieme a qualcun altro, e non sapeva bene cosa pensare.
Ogni giorno si alzava impaziente di cominciare la giornata e tuffarsi nel lavoro, coordinando persone affini, partecipando a degli eventi, facendo lunghe discussioni su progetti futuri e i diversi modi in cui fare la differenza nel mondo. Adorava perdersi in conversazioni con i suoi pari, altre persone che contribuivano a migliorare le vite altrui. Niente lo faceva sentire altrettanto vivo. Gli piaceva quello che faceva e non riusciva a immaginare di fare nient’altro. Era sempre stato interessato alle altre persone e adorava fare nuove conoscenze. Partecipare a eventi lo rie
