31 Alfonsi correva all’impazzata per il centro di Grosseto. Accese i lampeggianti per farsi spazio nel caotico traffico cittadino e fece il numero del suo ufficio in Questura. Rispose Rosy. «Anticrimine!». «Ma che cazzo rispondi Anticrimine, Rosy?» sbottò subito, «devi dire Questura di Grosseto e il tuo nome. Mica vuoi far sapere al mondo qual è il nostro numero di telefono?». «Ma, commissario…» balbettò lei. «Nero, cazzo! Devi chiamarmi Nero o Capo, capito?». «Certo, ai suoi ordini Nero… o Capo», la donna era andata nel pallone, «chiedo scusa, ma non sono abituata ai nomignoli. E poi abbiamo sempre risposto così, tutti sanno che questo è il numero dell’Anticrimine. Comunque a sua disposizione, Capo». «Beh, fallo cambiare questo numero e fattene dare uno segreto, che non si sappia a

