32 «E allora? Com’è andata la perlustrazione a casa Zanchi?». La domanda era stata posta ad Alfonsi dalla Morante, precipitatasi nel suo ufficio all’Anticrimine. I due stavano discutendo attorno all’enorme tavolo, lei era morbosamente curiosa. «Bene» rispose con un leggero imbarazzo lui, «abbiamo cenato, parlato. Una piacevole serata insomma, del tutto normale». Lei lo fissò divertita. «Non me la racconti giusta. Ti conosco poco, ma riesco già a capire quando sei imbarazzato e mi nascondi qualcosa. Dai, racconta, non farti pregare. Di la verità: te la sei fatta? È un classico, voi maschi subite il fascino delle belle donne e diventate dei cagnolini al loro cospetto». Sorrisero entrambi, Alfonsi sempre più imbarazzato non sapeva se confidarsi con lei oppure tergiversare. Eppure la Mora

